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Seychelles, le dolci isole granitiche

Un arcipelago simile ad un atelier d’artista, spiagge candide costellate da massi di pietra granitica. Uno scenario da sogno orlato dai “coco de mer”, rare palme da cocco che regalano frutti dalle forme bizzarre, sinuose, quasi maliziose agli occhi di chi gioca con l’immaginazione. 

Una geografia di isolette a nord-est del Madagascar, che si distinguono per la loro natura granitica, a differenza dei numerosi atolli vulcanici in questo angolo di oceano Indiano. Le Seychelles sono una bellezza tropicale davvero unica, un totale di 88 isole e isolotti, che fanno riferimento alla principale Mahé, dove si concentra la maggior parte della popolazione e si incontrano le tradizioni della cultura creola, un intreccio di popoli che hanno avvalorato la storia coloniale con la bellezza dell’incontro e della condivisione. A poca distanza Praslin e La Digue, due delle isole più famose a nord dell’arcipelago che conta tanti altri piccoli paradisi di sabbia candida, mare cristallino ed entroterra lussureggiante, disegnato dalle coltivazioni di tè, cannella e vaniglia. Profumi di spezie, frutta tropicale ed estate tutto l’anno, le Seychelles sono un caldo paradiso che vi accoglie tra le fioriture di ibisco e frangipane anche in inverno, un viaggio che rivela infinite curiosità, dalla rana più piccola al mondo alla tartaruga più pesante della Terra. E poi il mare, con la sua fauna tropicale e i minuscoli pesci diamante che luccicano come stelle tra i colori di un mondo sommerso, tutto da scoprire.

Alla scoperta di Mahé, tra cultura e spiagge da sogno

Mahé è l’approdo principale alle Seychelles, qui si trovano tutti i servizi più importanti e la coloratissima capitale Victoria, incorniciata dalle montagne del Morne Seychellois National Park e dall’Oceano Indiano. Una città che racchiude tutta la storia dell’arcipelago, a cominciare dal suo simbolo, la Torre dell’Orologio, che testimonia la dominazione inglese di inizio Novecento. Ma ciò che descrive la cultura più autentica delle Seychelles (a dispetto del nome) è l’animato e variopinto mercato coperto, il Sir Selwyn Selwyn-Clarke Market di Victoria, un ginepraio di vita dove trovare ogni genere di prodotto, dalla frutta dolce e coloratissima, alle spezie profumate, per non parlare dell’artigianato locale, un commercio “in festa” animato da un’atmosfera gioiosa e spensierata. Dopo l’allegro trambusto, basta poco per ritrovare la pace e il relax. Dalla capitale parte una delle strade più belle dell’isola che attraversa tratti di foresta tropicale e piantagioni di tè, e si collega alle spiagge più famose come Beau Vallon, nella parte settentrionale dell’isola, oppure a qualche baietta più intima e defilata dove rilassarsi e godere il magnifico mare con maschera e boccaglio, come la piccola insenatura di Anse Soleil, che misura soli 300 metri, orlata da mandorli, palme da cocco e da una rigogliosa vegetazione tropicale. Gli amanti del mare e della barriera corallina possono vivere anche un’entusiasmante esperienza alla scoperta del reef con le escursioni in catamarano al Parco Marino di Sainte Anne organizzate da Presstour, per poi proseguire a bordo di una piccola imbarcazione semi sommersa dalla quale ammirare il variopinto mondo subacqueo tra coreografie di pesci tropicali, qualche vispo delfino e un’infinità di placidi molluschi e stelle marine che popolano i fondali corallini.

Isola di Praslin e La Digue, le belle del nord

Situate nella parte più settentrionale dell’arcipelago, le isole di Praslin e La Digue sono tra le mete più note delle Seychelles. Praslin è la seconda per grandezza ed incanta con le meraviglie del suo entroterra rigoglioso come la Vallèe de Mai, una foresta di palme originali delle Seychelles, sito protetto dall’Unesco. Sull’isola si susseguono bellissime spiagge color vaniglia che si tuffano nel mare dei desideri: Praslin è infatti molto richiesta dagli amanti dello snorkeling ma anche per altri sport acquatici. Anse Lazio è da molti considerata la spiaggia più bella dell’isola, una baia incantevole puntellata da enormi massi di granito tra i quali tentano di mimetizzarsi grandi (ma non abbastanza) tartarughe marine. Questa baia è inoltre quintessenza di una vacanza da sogno a tutta adrenalina: il mare cristallino è costantemente ritmato dalle onde, paradiso per chi pratica surf, kite e windsurf. Per chi invece predilige il mare calmo e vita rilassata, la baia di Anse Volbert vi accoglie con una incantevole spiaggia a pochissima distanza da una manciata di ristorantini che propongono menù a km zero con bella vista sul blu dell’oceano. Una mondanità contenuta ma a tratti caotica rispetto alla spiaggia di Anse Georgette, un’oasi di pace e silenzio nell’incanto della natura tropicale, una delle più incontaminate di tutto l’arcipelago. Questo eden è molto amato anche dai fotografi naturalisti che si appostano per ore tra le quinte di palme e intrecci di mangrovie nella speranza dello scatto perfetto.

Una natura incantevole, attività e sport acquatici, un fermo immagine di una vacanza da sogno con Presstour, che sull’isoletta di La Digue, a soli 15 minuti di traghetto da Praslin, organizza anche gite in bicicletta. Questo piccolo paradiso si esplora su due ruote poiché non è consentito lo spostamento con veicoli a motore, un microcosmo che svela l’incantevole Anse Source d’Argent, niente meno che una delle spiagge più fotografate al mondo, costellata da massi di granito dalle forme fantasiose, sculture emerse dalla sabbia che immerge il suo candore nell’acqua cristallina. Lungo la costa sud-orientale dell’isola si trovano invece le bellissime Petite Anse, e la baia di Grand Anse, collegate da un sentiero che attraversa una fitta vegetazione, un percorso che sa di avventura in un paradiso in mezzo al mare.