L'attacco non è stato ancora rivendicato, ma considerando l'intensificarsi delle loro operazioni militari dopo il ritiro delle truppe straniere dal Paese e il modus operandi, volto a colpire la popolazione civile, è probabile che questo sia opera dei miliziani dello Stato Islamico nella provincia del Khorasan
Un nuovo attentato a Kabul, in Afghanistan, ha colpito questa volta la popolazione della minoranza hazara nella capitale. Secondo le prime informazioni circolate attraverso i media locali, due esplosioni hanno ucciso almeno 6 persone nella zona di Dashti Barchi e a piazza Shaheed, nella parte occidentale della capitale afghana. Secondo le prime ricostruzioni, la prima esplosione è avvenuta a causa di un ordigno collocato sotto un mezzo civile e che ha provocato, secondo quanto comunicato dal portavoce dei Taliban, Zabihullah Mujahid, la morte di almeno un civile e il ferimento di altri tre.
Un funzionario talebano ha in seguito chiarito che almeno due persone sono rimaste uccise e altre cinque ferite nell’esplosione di un ordigno che ha colpito un minibus: “In base alle nostre prime informazioni, la bomba era attaccata al minibus. Abbiamo avviato un’indagine”. Secondo un collaboratore dell’Afp presente nei pressi del luogo dell’esplosione, oltre al minibus ha preso fuco anche un taxi.
L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma considerando l’intensificarsi delle loro operazioni militari dopo il ritiro delle truppe straniere dal Paese e il modus operandi, volto a colpire la popolazione civile, è probabile che questo sia opera dei miliziani dello Stato Islamico nella provincia del Khorasan.
Immagine d’archivio