Emanuele Dessì, senatore ex M5s e ora nel gruppo Misto, da oggi rappresenta il Partito Comunista. “Dopo un lungo peregrinare, spesso piacevole, a volte tormentato, si torna a casa…”, scrive il senatore in un post su Facebook al quale allega la lettera con la richiesta di autorizzazione al passaggio dell’ufficio politico del Partito, siglata da Rizzo il 10 novembre scorso e indirizzata alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Giunta oggi, l’autorizzazione sancisce così il ritorno dei comunisti nell’arco parlamentare. “Il Partito Comunista torna in Parlamento – commenta quindi su Twitter Rizzo -. Questo avviene grazie al sen. Emanuele Dessì, già militante comunista poi eletto M5s. Emanuele Dessì da oggi rappresenta il nostro progetto politico al Senato della Repubblica. Contro Draghi nelle piazze e – da oggi – anche nelle istituzioni“.
Fino a oggi Dessì aveva fatto parte di L’Alternativa c’è, il gruppo che riunisce gli ex 5 Stelle del Senato usciti o espulsi dal gruppo grillino dopo la decisione del Movimento di sostenere il governo Draghi. Il senatore romano – prima dell’esperienza nel M5s, iniziata nel 2009 – era stato iscritto e militante prima del Pci e poi di Rifondazione Comunista. Prima dell’esperienza da senatore era stato consigliere comunale a Frascati. Prima dell’elezione a senatore, nel 2018, era divenuto noto tra i candidati dei 5 Stelle per via di un video in cui compare con un membro del clan Spada e poi per il fatto che vivesse in una casa popolare con affitto a 7,5 euro al mese. Dopo un procedimento davanti al collegio dei probiviri il M5s non ravvisò incompatibilità.