Come sono profonde le pulsioni oscurantiste: ad esempio quelle covate in seno al Movimento dei Focolarini, grande realtà sociale, economica e religiosa diffusa in 182 paesi, 2 milioni di aderenti, finita sotto la lente di osservazione di Ferruccio Pinotti, giornalista a cui non fa difetto la curiosità.
Pinotti ha infatti studiato e parlato a lungo con adepti, o ex, dei Focolari, gruppo fondato nel ’43 da Chiara Lubich in terra trentina, lei figura chiacchieratissima ma potente, eccentrica al punto di pensarsi come Madre della Chiesa, vicaria di Maria: eppure su di lei è aperta una causa di beatificazione e i suoi seguaci la vorrebbero santa subito. Con tatto e rispetto verso uomini e donne che aderiscono con passione sincera a questa magmatica realtà, Pinotti porta in libreria (La setta divina. Il Movimento dei Focolari fra misticismo, abusi e potere, Piemme) la prima inchiesta mai realizzata sul Movimento, conosciuto ma non troppo.
Eh sì. Perché oltre al misticismo e alle opere di carità, al gigantismo organizzativo, ai sorrisi stampati, alla esaltazione del carisma di Chiara, guida suprema, il Movimento dei Focolarini – la cui originalità non si discute: basti pensare che sono l’unico movimento cattolico a guida femminile sin dalla sua fondazione – sono stati e sono anche luogo di abusi sessuali, distruzione della personalità individuale, fanatismo, suicidi solitari, psicofarmaci, asservimento alle figure guida, repressione della sessualità e omofobia: un mondo orribile scavato nell’inchiesta di Pinotti attraverso il racconto dei protagonisti.
Non mancano le voci di dirigenti attuali dai profili molto colti e interessanti che non bastano a coprire il lungo elenco di contraddizioni di questo movimento ecclesiale che è anche macchina del potere e di denaro: sembra che valga tra i 5 e i 7 miliardi di euro. Una multinazionale della fede che continua ad essere una costola molto forte del mondo integralista cattolico accanto ad altre realtà come l’Opus Dei, Comunione e Liberazione, Neocatecumenali, evangelici, Rinnovamento dello Spirito.
Papa Francesco lo scorso giugno ha cominciato a prendere le contromisure adottando un decreto che esige dai movimenti una vera e profonda democratizzazione e limita il culto della personalità. Ma siamo agli inizi. Il Movimento della Lubich è stato in passato coccolato e protetto. Giovanni Paolo II fu grato al suo integralismo come a quello di tutti gli altri gruppi disposti ad appoggiare il suo papato e la sua crociata anticomunista: di lì si è sprigionato un cattolicesimo militante che oggi nell’est Europa alimenta i desideri di nuova Vandee. Per questo è interessante capire le pulsioni oscurantiste di un movimento come quello dei Focolari: roba di ieri che dà volto all’oggi.