Maldive, Mauritius, Aruba, Mar Rosso, Seychelles, Repubblica Dominicana. Sono solo alcune delle destinazioni che da qualche settimana sono entrate a far parte dei corridoi turistici “Covid-free” voluti dal Ministero della Salute per favorire il graduale ritorno dei flussi turistici in entrata e in uscita dall’Italia.
I viaggiatori vaccinati che scelgono alcune destinazioni extra-UE, infatti, non avranno bisogno di fare la quarantena in entrata e/o in uscita ma dovranno solo sottoporsi a due tamponi, prima della partenza e al rientro nel nostro paese. In questo modo si potrà gradualmente permettere ai vacanzieri di raggiungere le loro destinazioni preferite.
È un’ottima notizia, che ci permette soprattutto di tornare a godere di quelle mete gettonatissime tra l’autunno e l’inverno, quando la voglia di sole e mare è ancora più forte. Basta un aereo, poche (circa) ore di volo e subito saremo travolti dal solleone, dalle spiagge affollate – con tanto di distanziamento sociale – e da quella sensazione di libertà che solo il mare sa regalare.
Canarie e Mar Rosso, vacanze a “due passi” da casa
Bastano 4 ore di volo, da Roma e Milano, per raggiungere Tenerife, l’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie. Questo avamposto europeo davanti le coste del Marocco, comunità autonoma della Spagna che differisce dalla terra patria per abitudini, clima e fuso orario, è baciato da un clima mite pressoché tutto l’anno: i mesi migliori per visitarla sono proprio quelli di ottobre-dicembre, con temperature medie intorno ai 22 °C e scarse precipitazioni.
Mentre in Europa compare la neve, qui ci si può sbizzarrire tra le possibilità affidate al viaggiatore: scalare il Teide, il vulcano più alto d’Europa (se si includono le Canarie tra i territori “europei” in senso più ampio, altrimenti il record va all’Etna) oppure ammirare le imponenti dune di Maspalomas, ammirare il tramonto sulla Playa de Las Teresitas e fare un’escursione in bicicletta a La Gomera, l’isola più selvaggia e meglio conservata dell’arcipelago.
Per chi si affida alle mete tradizionali, il Mar Rosso è una scelta che premia sempre. Specialmente in due delle località marittime più amate dagli italiani all’estero, Sharm el-Sheikh e Marsa Alam. Qui si preferisce una vacanza più classica e rilassante, grazie ai tanti resort che propongono servizi tutto incluso e alle grandi spiagge affacciate sul tratto di mare che divide l’Egitto dall’Arabia Saudita. Imperdibile l’immersione nella vita quotidiana di Sharm con il suo Old Market e il parco di Ras Mohamed.
Dai Caraibi all’Oceano Indiano, per un viaggio a lungo raggio
È grande come tutta Milano, ma è un’isola-nazione a tutti gli effetti: Aruba, nel Mar dei Caraibi, è da anni sempre più al centro delle scelte di chi vuole scoprire le tante isole nel Centro America. Cosa la rende così interessante? Sicuramente, il perfetto connubio tra clima e spiagge, che dopo la stagione degli uragani si rilassa e, da novembre in poi, regala momenti di puro piacere. Piccole baie protette dalla roccia e lunghe distese di sabbia sono la combinazione ideale per un viaggio da sogno. Vi riscoprirete fotografi a Eagle Beach, dove un grande albero frondoso crea una vera e propria cornice naturale.
Sport, cultura e arte sono alcuni degli elementi che arricchiscono ogni viaggio ad Aruba: dai verdissimi campi da golf fino ai grandi shopping mall diffusi dalle architetture coloniali, c’è davvero molto da fare in questa piccola realtà dove visitare fontane naturali, grotte scavate dall’oceano e scalare Hooiberg hill, un vulcano ormai spento che domina tutta l’isola.
Ideale anche la vacanza in Repubblica Dominicana, festosa e disincantata meta che condivide l’isola di Hispaniola con la vicina Haiti. Non solo le spiagge più famose, ma anche la montagna più alta (Pico Duarte) e le imponenti foreste di mangrovie, per una destinazione che insieme al mare cristallino permette di scoprire una natura incontaminata, per certi versi non dissimile da quella che Colombo scoprì nel 1492 durante il suo primo viaggio. La destinazione più famosa? Punta Cana, spiaggia bianchissima che affaccia sul mare colore acquamarina, perfetta per gli amanti delle immersioni.
Cambiamo oceano e concludiamo il nostro viaggio alle isole Maldive, una perla del turismo tra le acque a largo dell’India (Malé, la capitale, dista circa 650 km dalle coste del Kerala). Con i suoi quasi mille atolli, la scarsità di risorse naturali e l’esposizione agli effetti del cambiamento climatico pongono le Maldive come presidio della biodiversità e dell’attenzione all’ecosistema. Ce ne accorgiamo visitando le fragilissime isole, spesso lunghe strisce di spiaggia appena sollevate dall’acqua, di una bellezza che lascia senza fiato. Qui la vita è semplice, con i ritmi essenziali della pesca e della fede islamica, che scandisce tempi e tradizioni. Chi riesce ad approcciare questo mondo con rispetto reverenziale scoprirà la vera essenza delle Maldive, non solo dei resort di lusso ma di una semplicità pura e meravigliosa.