Siamo sull'isola di Guam e stando a quanto riportato dal MoscowTimes, il medico sarebbe stato ucciso da Akmal Khozhiev, detto "AK47", al termine di una lite sui vaccini anti Covid
Un lottatore uzbeko di MMA (arti marziali miste) è stato arrestato per l’omicidio del dottor Miran Ribati. Siamo sull’isola di Guam e stando a quanto riportato dal MoscowTimes, il medico sarebbe stato ucciso da Akmal Khozhiev, detto “AK47”, al termine di una lite sui vaccini anti Covid. L’arma usata per compiere l’omicidio sarebbe un osso di animale. I fatti risalgono al 7 novembre scorso quando le forze dell’ordine hanno arrestato Khozhiev ancora sporco di sangue e hanno trovato, sempre nello stesso complesso residenziale, il corpo del dottor Ribati. I due erano stati visti litigare anche qualche giorno prima, in palestra, sempre sul tema vaccini. Il lottatore condivideva molti post no vax anche sui social: “Basta con i vaccini! Ci stanno uccidendo tutti”. Ancora ignoti i motivi per i quali Ribati si trovasse a casa di Khozhiev: la madre e la sorella avrebbero cercato di fermarlo durante l’attacco feroce ma senza successo. Le coltellate sarebbero state inflitte prima con un osso animale poi con una lama. Il lottatore è ora accusato di omicidio aggravato e aggressione aggravata dalla Corte Superiore di Guam.