Su altri dispositivi informatici sono stati trovati video, foto e cd raccolti "nell'arco di almeno 18 anni", in cui minori vengono sottoposti a vari tipi di torture. L'uomo, in flagranza di reato, è stato condotto in carcere
Un uomo di 50 anni di Udine è stato arrestato dalla Polizia postale perché in possesso di oltre 12mila file pedopornografici. Giovedì 11 novembre è andato in questura solo per testimoniare: durante l’audizione come persona informata sui fatti ha mostrato spontaneamente il proprio telefono cellulare agli operatori della Polizia postale e gli agenti hanno notato così alcuni file pedopornografici che il 50enne pensava di aver nascosto. Trovato in flagranza di reato, è scattato subito l’arresto per detenzione di ingente quantitativo di materiale realizzato sfruttando sessualmente dei minori, poi è stato condotto in carcere.
La perquisizione è continuata su altri dispositivi informatici, dove sono stati trovati video, foto e cd raccolti “nell’arco di almeno 18 anni”: si tratta di materiale raffigurante minori abusati sessualmente o sottoposti a torture e sevizie.