L'intesa lesiva della concorrenza è andata avanti per 13 anni. Coinvolte anche Bonduelle, Croos e Cecab che nel 2019 avevano però patteggiato. Margrethe Vestager: "I consumatori hanno subito le conseguenze di una minore concorrenza e di prezzi più elevati"
La Commissione europea ha multato Conserve Italia e la controllata Conserves France per 20 milioni di euro per aver fissato con altri operatori di mercato quote, prezzi e quantità di mercato di alcuni tipi di conserve come fagiolini, piselli o mix di piselli, carote e mais. Un vero e proprio “cartello“, secondo Bruxelles, attraverso il quale le aziende coinvolte dal 15 marzo 200 al 10 ottobre 2013 hanno provato a mantenere o rafforzare la propria posizione nel comparto della fornitura dei vegetali ai rivenditori al dettaglio e alla ristorazione di tutto lo Spazio economico europeo.
Nel settembre 2019 Bonduelle, Croos e Cecab avevano chiuso il caso con l’Europa patteggiando, ma Conserve Italia no. Quindi la procedura nei suoi confronti è adnata avanti. La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager ha spiegato che “Conserve Italia si è accordata con gli altri partecipanti all’intesa per spartirsi il mercato e fissare i prezzi di alcune conserve vegetali in tutta Europa. I consumatori hanno subito le conseguenze di una minore concorrenza e di prezzi più elevati“. L’ammenda “rispecchia, da un lato, la gravità del comportamento e, dall’altro, l’importanza del diritto della concorrenza“.