Nelle ultime 24 ore sono stati rintracciati 10.544 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra i 534.690 tamponi processati, di cui 375.057 test antigenici rapidi. L’incidenza quindi arriva al 2%, lievitando fino al 6,1 tenendo conto dei soli molecolari. I decessi sono stati 48. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni si registra un nuovo incremento dei ricoverati con sintomi (57 in più di giovedì) mentre sono stati 39 gli ingressi in terapia intensiva, con un saldo di +9 pazienti assistiti.
Da lunedì ad oggi il numero dei posti letti occupati in area medica è aumentato di 498, un’accelerazione più rapida degli stessi giorni della settimana passata quando furono 310. In aumento anche i nuovi casi, passati da 35.205 a 44.196 con circa 250mila tamponi in più: un aumento di circa il 25%. Leggero aumento anche degli ingressi in terapia intensiva (da 205 a 215). Sostanzialmente stabili invece i decessi.
Dall’inizio della pandemia sono 4.904.441 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2. In 4.634.229 sono guariti o sono stati dimessi (+5.889 nelle ultime 24 ore) e in 133.082 sono morti. Gli attualmente positivi sono 137.130, di cui 132.473 si trovano in isolamento domiciliare. L’incremento delle ultime 24 ore ha portato i pazienti assistiti in terapia intensiva sensibilmente oltre quota 500 (512) mentre nei reparti sono 4.145 i ricoverati con sintomi.
Quattro Regioni hanno comunicato di aver accertato oltre mille contagi: si tratta di Lombardia (1.735), Veneto (1.283), Lazio (1.229) ed Emilia Romagna (1.014). La Campania ha comunicato 885 nuovi positivi, la Sicilia si ferma a 640, il Piemonte a 538, il Friuli Venezia Giulia a 533 e la Toscana ne riporta 518. Le Marche hanno invece accertato 390 nuovi infetti, la Provincia di Bolzano segnala 371 casi, la Liguria ne riporta 351 e la Puglia 284. Anche altre quattro aree del Paese comunicano più di cento contagi (Abruzzo 181, Calabria 162, Sardegna 140 e Provincia di Trento 102). Tre cifre sfiorate anche dall’Umbria (95), mentre la Valle d’Aosta ne riporta 48, il Molise 25 e la Basilicata 20.