“Perché tutto potrebbe finire da un momento all’altro. Non sono uno di quelli che vanno in giro a dire ‘la Rai è casa mia’. Però io ho fatto i “pacchi” (Affari Tuoi) e mi sono divertito come un matto, ho fatto e sto facendo L’Eredità e mi diverto come un matto. E allora sarò sincero: se finisse domani me ne andrei con serenità, ringraziando”. Inizia così la lunga intervista di Flavio Insinna sul Corriere della Sera, nella quale il conduttore ripercorre la sua vita privata e la carriere artistica. Un punto di riferimento importante nel suo percorso è stato, indubbiamente, Gigi Proietti, il suo maestro come ama definirlo: “Prima di provare, a teatro, ci ricordava che ‘non stiamo operando a cuore aperto’, che non stiamo facendo cose imprescindibili per il destino del mondo. Siamo attori, tutto qui”. La famiglia di origine il motore di tutto e, ora, anche la storia con la fidanzata Adriana Riccio, ex concorrente di Affari tuoi, con cui ha deciso di non avere figli: “Sarei un padre troppo poco presente. Solo per questo. Io ho avuto la fortuna di avere dei genitori sempre accanto a me, nonostante all’inizio non accettassero la mia carriera di attore. Però mamma fece da paciera: andava da papà e metteva una buona parola, poi veniva da me e faceva lo stesso. Temo che non sarei all’altezza”. L’amore per gli animali è un tassello fondamentale della sua vita quotidiana insieme alla compagna: “Vivo in uno zoo. Intanto c’è il cane della mia compagna, la quale ha adottato anche me oltre a lui. Poi c’è la tartaruga della mia famiglia, che oggi ha 60 anni e che ci ha visti crescere, a me e a mia sorella. Ho avuto cornacchie, gatti di ogni tipo, conigli”. C’è qualcosa che non rifarebbe? “Sì, ed è un errore preciso. Non sprecherei le giornate mie e dei miei collaboratori di Affari tuoi dicendo cose magari giuste ma nel modo sbagliato. Quando ho ceduto al nervosismo sono stato visto come una persona cattiva, ma io non sono così. Eppure ancora oggi non riesco a perdonarmi. Oggi certamente preferirei fare una trasmissione meno perfetta e curata ma senza avvelenare le giornate mie e di quelli che lavorano con me”. Il lavoro, comunque, resta sempre il perno della sua vita, ma oggi per Flavio Insinna è l’amore ad essere messo al primo posto: “Ascolto di più. Dedico più tempo alla persona che amo. Tolgo qualcosa al lavoro, cosa che prima mi riusciva difficilissimo. Chiedo scusa a chi non è stato amato abbastanza da me, ma oggi so che Gigi aveva ragione: non operiamo a cuore aperto, facciamo solo televisione”.