Da quando sono nato l’ultima volta, ho vissuto in un mondo dove la magia è tabù, e non parlo di prestigiatori, parlo di uomini capaci di guidare le Energie. Come la maggior parte di noi, ho vissuto in una società che dà peso alle cose più che ai valori, agli oggetti più che ai sentimenti, al tangibile più che al metafisico. Oggi corriamo verso un nuovo tentativo di Second Life, che all’inizio di questo millennio aveva miseramente fallito, forse era troppo presto, forse non funzionerà mai, eppure oggi la tecnologia è notevolmente più avanti e la società è (forse) capace di comprendere il tentativo di Meta. Ma non è questa la metafisicità di cui parlo.
Sono cresciuto con un manifesto che Jovanotti amplificò in Italia 30 anni fa, nel 1991, con il disco Una Tribù Che Balla dove cantava “50 contenuto, 50 movimento” in loop. Parlava del rap, costruiva così il suo messaggio e coltivava anime e generazioni con la voglia di ballare e gioire mentre sviluppavano un senso critico. In quel disco iniziò il sodalizio con il gigante del basso Saturnino. E tutto questo adesso, ancora una volta, torna, perché il 19 novembre 2021 è stata presentata la nuova Festa che Lorenzo ha preparato e perfezionato per noi, per tutti, per l’estate 2022: il “Jova Beach Party 2”.
In questo scritto voglio parlare dell’impalpabile, dunque, che è ciò che davvero ci muove e muove il mondo intero. È lì che si trova ciò che davvero è urgenza per il Cherubini. Lascio a tutti gli altri scrivere articoli ricchi d’informazioni tecniche e di contenuto, a te che leggi basterà cercare su Google per trovare numeri, città, sponsor, impegno ambientale, la sostenibilità, il coloring book, l’app gratuita e altri riferimenti del JBP2. Per comprare immediatamente i biglietti puoi cliccare qui.
Lorenzo narra il suo immaginario, anche quando parla in semplicità per presentarlo a una conferenza stampa. Ci risucchia nel suo mondo utopico, per un poco, e non pretende altro che la nostra disponibilità a vivere.
Mentre il mondo si muove alla deriva di distopie a cui nessuno sembra potersi sottrarre, lui richiama la sua squadra e sogna, immagina, disegna e costruisce. Poi arriva il momento di regalarlo al mondo. È questo il punto, non ci regala un paio di scarpe, non uno smartphone e, a sto giro, nemmeno la possibilità di comprare un disco (almeno per ora). Durante l’anno pubblicherà solo in digitale il progetto musicale a cui ha lavorato ancora una volta con Rick Rubin e i suoi fidati: “Il Disco Del Sole”. Ma la musica nuova è solo un pezzetto del suo fare, un piccolo pezzetto, perché il grande regalo è la riscoperta, insieme, della meraviglia che abbiamo in ognuno di noi, quella meraviglia che si amplifica negli incontri con gli altri, quando l’entusiasmo esplode innescato da una guida che celebra la vita e produce energia che produce Energia che produce Vita.
Lui lo sa, è la poesia, sono le belle storie, sono le idee e ha un pubblico ampio che lo segue e tramanda la sua positività di generazione in generazione, riscopre la sua musica e la sua retorica magica e si prepara per il rituale in cui Lorenzo è ministro e ispirazione, è scintilla e alimentazione. Si scusa, durante la chiacchierata, per l’uso dell’”io”, perché è necessario sottolineare che è lui che ha mosso tutto questo e ringrazia senza sosta tutti coloro che lo hanno sostenuto e continuano a farlo. Conferma, infatti, la squadra della prima edizione, dai musicisti tutti ai tecnici, dai creativi ai fonici; tra i nomi non manca Sergio Pappalettera che cura l’espressione visiva e del colore del mondo di Jovanotti sin dagli anni ’90, Riccardo Onori alla chitarra, Pinaxa alla regia del suono, ovviamente Saturnino al basso, gli Ackeejuice Rockers in consolle, ecc…
Anche per il Jova Beach Party 2 sono previsti tre palchi: lo Sbam Stage, il sound system che spinge potente dalla musica sperimentale all’elettronica, il Kontiki Stage per la musica del mondo e il main stage per i set serali tra live e DJ set. Palchi pieni di ospiti da tutto il pianeta, ogni volta diversi, per far ballare interagendo tra dj set e strumenti più incredibili, per dare messaggi importanti con decisione e leggerezza mentre si balla immersi nella natura viva, per giocare, per festeggiare, per celebrare. Palchi per momenti e atmosfere differenti, come differenti saranno tutti gli show basati sull’improvvisazione e il flusso creativo, senza scaletta, ogni giorno. Il palco principale rappresenterà un relitto di un veliero passato attraverso le tempeste, per rinascere, ogni volta ancora rinascere.
Chi non ha vissuto la prima edizione di questo festival non deve farsi scappare questa nuova occasione per un’esperienza talmente unica che nessuno potrà rendere l’idea con un racconto. Preparatevi. Si inizierà il 2 luglio 2022 da Lignano Sabbiadoro. Boom! Viva Jova!
Photo credits: Michele Lugaresi @Maikid