La moglie del batterista dei Pooh sarà ospite di Verissimo nella puntata di domenica 21 novembre
“Ho pregato i dottori di poter andare insieme a lui in ospedale perché io stessa ero positiva, ma non c’è stato modo di convincerli. Da quel momento in poi non l’ho più sentito e visto, neanche nella cassa da morto. Non meritava di morire in questo modo, è stata inaccettabile una situazione del genere”. Le parole, dure e commosse, sono di Tiziana Giardoni, moglie di Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso lo scorso anno a causa del Covid. Giardoni sarà ospite di Verissimo nella puntata di domenica 21 novembre. “Mio papà, nell’ottobre 2020, aveva sconfitto il cancro dopo sei anni e voleva festeggiare a cena con le sue figlie. Io ero un po’ restia ad andare per la pandemia ma Stefano mi convinse. Mai avrei pensato potesse succedere qualcosa, invece dopo un paio di giorni mia sorella iniziò ad accusare alcuni sintomi. Allora io e Stefano decidemmo di fare subito un tampone che risultò positivo”, il suo racconto. Che ha un epilogo doloroso: “Inizialmente non aveva nessun sintomo. Poi una notte gli è salita la febbre e ho chiamato l’ambulanza per evitare complicazioni, vista la sua condizione di salute non ottimale… Mio papà se n’è andato venti giorni dopo Stefano. Aveva 74 anni e stava bene. Ho perso gli uomini più importanti della mia vita”.