Da San Lorenzo, da Ponte Milvio al Rione Monti fino a Trastevere, durante la serata di sabato, i vigili urbani sono dovuti intervenire in più occasioni chiudendo diverse piazze di Roma, nel centro storico alle zone della movida, per la troppa folla. Un intervenuto ritenuto necessario per contrastare la formazione di assembramenti. Controlli sono stati svolti “anche per verificare il rispetto delle disposizioni relative al green pass”, spiega la Polizia municipale. Sempre sabato, a Roma si è svolta la manifestazione No Green pass a cui hanno partecipato al Circo Massimo circa 4mila persone, tutte assembrate e senza mascherine.

Si tratta di uno dei primi interventi per prevenire situazioni che lo scorso autunno furono a lungo tollerate mentre la curva dei contagi ricominciava a salire. E nelle metropoli si inizia a ragionare anche in funzione del periodo natalizio, durante il quale si intensificheranno spostamenti, eventi e manifestazioni, oltre al traffico legato allo shopping per i regali. A Milano il sindaco Beppe Sala, rispondendo a una domanda sulla preoccupazione dei virologi in vista di eventi come i mercatini di Natale, ha detto di essere “pronto ad ascoltare gli esperti perché alcune cose si possono fare”.

Se la situazione dei contagi da Covid dovesse peggiorare, una delle ipotesi avanzate da Sala è quella di un contingentamento degli ingressi di persone in Galleria Vittorio Emanuele, il salotto buono di Milano. “Se dovessero chiederci di contingentare il numero di persone in galleria, sono disponibilissimo e pronto”, ha annunciato Sala ricordando come in settimana è già stata presa una decisione riguardo alle festività, con l’annuncio che non si farà il concerto di Capodanno in piazza.

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