Mentre in Baviera la risalita dei contagi ha portato i reparti al collasso, il Bayern Monaco ha deciso di tagliare gli stipendi ai calciatori non vaccinati come Joshua Kimmich, 26 anni, posto in isolamento per la seconda volta in un mese. Lo ha riferito il quotidiano tedesco Bild am Sonntag, citando fonti interne al club bavarese. Secondo Bild, il Bayern avrebbe convocato i quattro giocatori che sono stati messi in quarantena perché hanno deciso di non vaccinarsi e gli ha riferito che non saranno pagati. Oltre il già citato Kimmich, i giocatori tedeschi Serge Gnabry e Jamal Musiala e il camerunese Eric Maxim Choupo-Moting sono stati messi in quarantena dopo che il loro compagno Niklas Süle è risultato positivo due settimane fa in nazionale.
Particolare attenzione ha destato il caso di Kimmich, che solo martedì 9 novembre era uscito dalla quarantena dopo essere entrato in contatto con persone contagiate. Proprio i tre nazionali tedeschi hanno saltato le ultime due partite di qualificazione per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar. Venerdì il Bayern senza il suo centrocampista-gioiello ha perso 2-1 ad Augusta nell’anticipo della Bundesliga e finora non ha voluto commentare la vicenda.