Attualità

Gina Lollobrigida “umiliata”: “Lasciatemi morire in pace”

L'attrice si è lasciata andare a un toccante sfogo ospite di Domenica In: "Più che stanca, mi sento umiliata. Dovrebbero lasciarmi morire in pace. Non ho fatto niente di male, capito?... Alla mia età dovrei avere un po' di pace ma non ce l'ho ancora, è veramente una cosa indegna che si occupino così tanto di me..."

di F. Q.

Uno sfogo toccante, quello di Gina Lollobrigida a Domenica In. Ospite di Mara Venier l’attrice 94enne si è lasciata andare: “Non merito di essere umiliata ogni volta. Non ho fatto niente di male, eppure sono accaniti contro di me e non mi lasciano in pace”. Lollobrigida si riferisce alla vicenda giudiziaria che la vede coinvolta con membri della sua famiglia ma anche al matrimonio annullato con un uomo spagnolo che secondo Antonio Ingroia, avvocato dell’attrice, “sta cercando tuttora di presentarsi come marito di Gina Lollobrigida: è un falso, quel matrimonio è stato annullato. Le persone che si sono mosse contro Gina Lollobrigida lo hanno fatto in modo coordinato” e non per tutelare l’attrice ma per avere il suo patrimonio. E “la Lollo” si sfoga: “Più che stanca, mi sento umiliata. Dovrebbero lasciarmi morire in pace. Non ho fatto niente di male, capito?… Alla mia età dovrei avere un po’ di pace ma non ce l’ho ancora, è veramente una cosa indegna che si occupino così tanto di me in questo modo… Ci sono delle persone che ti tradiscono, che hanno bisogno di soldi e fanno le truffe. Mi sono sempre dovuta difendere ma mai come in questi anni”. La diva parla anche di Andrea Piazzolla: “È stato una grande fortuna che ho avuto, perché mi ha aiutato ad andare avanti”. L’uomo, che è assistente della Lollo, è stato rinviato a giudizio in due processi: è accusato di circonvenzione di incapace e di aver tentato di vendere all’asta opere d’arte, cimeli e arredi dell’attrice, che però lo difende.

Video
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione