Sul palco della Leopolda si sono alternati i big del partito per l’ultimo atto della kermesse renziana, tra gli altri anche Elena Bonetti che nel suo intervento ha “Con buona pace di chi per convenienze elettorali ci sta ipotizzando scenari di alleanze di un presunto centrosinistra che va dal m5s fino alle forze di centro, a Italia viva, io con la stessa libertà e lo stesso coraggio con cui ho firmato le dimissioni da quel governo guidato da Giuseppe Conte, vi dico che non sono e non sarò disponibile a firmare nessuna candidatura con Giuseppe Conte e il populismo che rappresenta, mai!”. Poi ha continuato: “Noi abbiamo un’ambizione più alta, quella di diventare interpreti di una proposta politica che si faccia carico della visione del metodo e della concretezza che noi stiamo già animando nel governo Draghi“. E, conclude: “Oggi è il tempo della ragione e del discernimento, oggi è il tempo di ricomporre le forze e di fare andare avanti il paese. C’è bisogno di una politica di centro che si rimetta al centro del paese, che lavori su ciò che unisce e non su ciò che divide, sulle connessioni, noi possiamo essere una bussola che orienta il tempo del futuro. Noi abbiamo la libertà e il coraggio di osare delle strade inedite”

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