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Massimo Ranieri confessa: “La cosa terribile è quando torni in albergo e sei solo”

"Mi hanno sempre mollato loro (le donne della sua vita, ndr), forse perché noi uomini siamo un po’ vigliacchetti, non abbiamo il coraggio di dire che è finita", il cantante, attore e showman si è raccontato a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo

di F. Q.

Massimo Ranieri nei lati più intimi della sua vita. A 70 anni, il cantautore e attore e showman si è raccontato a Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo e non poteva che parlare d’amore anche se, nella sua vita, è solo: “Io vivo e canto l’amore, per me è fondamentale. Mi hanno sempre mollato loro (le donne della sua vita, ndr), forse perché noi uomini siamo un po’ vigliacchetti, non abbiamo il coraggio di dire che è finita. Non ci va di soffrire più di tanto… Non sono mai arrivato vicino al matrimonio“. Ranieri ha ammesso che l’affetto dei tantissimi fan gli ha spesso scaldato il cuore ma ha aggiunto: “Però la cosa terribile è che quando torni in albergo sei solo. Mi manca una persona con cui condividere qualsiasi cosa”. E Massimo Ranieri ha parlato anche della figlia che ha conosciuto da grande, e che ama profondamente ma senza dimenticare che “sono ferite che non si rimarginano”. Qualche racconto anche sull’amato nipote e su come ha superato la paura dell’acqua: “Un giorno mi sono buttato in piscina per far vedere a mio nipote il salto mortale: venivo dallo spettacolo Barnum che era fatto tutto in circo e camminavo sul filo e facevo il salto mortale… Lui non riusciva a capire il perché non sapessi nuotare e me lo chiedeva, io me ne stavo lontano dal bordo perché avevo paura che mia sorella o qualcuno mi buttasse dentro, come è accaduto quando ero bambino, da lì il mio choc… Insomma alla fine mi sono buttato e mio nipote ha iniziato a chiamare “nonna, nonna, lo zio sta nuotando!”. Stavo a galla, non ci credevo, mi sono sbloccato”.

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