Tra gli ospiti di Che tempo che Fa nella puntata andata in onda ieri 21 novembre, anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Nel salotto di Fabio Fazio, il Presidente ha presentato il proprio libro appena uscito e ha parlato dell’importanza dei vaccini nella lotta al Covid e di green pass. Quando invece si è passati a parlare del federalismo, il conduttore gli ha detto subito: “Lei è stato rieletto nel settembre 2020 con il 76,6% delle preferenze, un record per i presidenti di Regione, praticamente una monarchia“.
Allora Zaia ha replicato immediatamente: “No, è una democrazia“. Gelo. Il conduttore allora ha ribattuto: “E vabbè però è un risultato plebiscitario. Si è parlato a lungo di modello veneto, ce ne parla? È ancora possibile un federalismo regionale come lo intende lei?”. Così l’ex ministro del governo Berlusconi IV ha spiegato: “Assolutamente sì. L’autonomia è una vera assunzione di responsabilità e in un Paese in cui i conti non tornano mai, sarebbe bene riuscire finalmente ad allocare le responsabilità di chi gestisce i soldi e deve dare le risposte ai cittadini”.
“Dal punto di vista sanitario, però, la gestione regionale durante i primi mesi della pandemia, ad esempio, ha fatto venire molti dubbi“, ha replicato Fazio. Allora Zaia ha concluso rispondendo così: “Anche se ci mettessimo il premio nobel della medicina a governare la sanità a livello nazionale non riuscirebbe ad essere performante come lo siamo noi. Il centralismo è medioevo“.