Non accadeva dai tempi di Diana. I rapporti tra la Casa reale inglese e la Bbc sono tesissimi, ben oltre il livello di guardia. La Regina Elisabetta è angosciata, rattristata, ha confidato alle persone più intime la sua delusione. Non riesce a mandar giù la decisione della televisione di Stato di analizzare quella che rimane la ferita più grave e dolorosa degli ultimi mesi, che non si è ancora rimarginata ed è ben lontana dal cicatrizzarsi. Harry si è trasferito negli Stati Uniti insieme alla moglie Meghan per farsi una nuova vita e tagliare i ponti con gli Windsor. Sullo sfondo, la battaglia tra i due figli. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma tutto quello che trapela dai rispettivi entourage che quasi quotidianamente seminano dubbi e velenose insinuazioni.
Harry? E’ pazzo, la sua salute mentale è instabile, è stato facile vittima di un’arrampicatrice sociale che l’ha stordito con il sesso. Kate? La moglie di William è gelosa di Meghan, della sua popolarità, non sopporta i suoi modi. E lei, la stessa Meghan? Punta addirittura alla presidenza della Repubblica dopo Trump e Biden, vuole smettere in ombra Kamala Harris, la vicepresidente di Biden. Il marito è solo un docile e ubbidiente burattino nelle sue mani. In più, ha creato imbarazzo alla Casa reale con le sue accuse di razzismo e non le è stato perdonato. Ancora una volta era dovuta intervenire la regina Elisabetta per abbassare la tensione.
In un Paese in cui la libertà di stampa è sacra e la Bbc ha sempre rivendicato la sua assoluta autonomia da ogni potere, nessuno si sogna di voler stoppare la messa in onda. Eppure stavolta si è arrivati a minacciare il boicottaggio e la rottura dei rapporti. La colonnina di mercurio che segna l’innalzarsi della temperatura nei rapporti fra Elisabetta e la sua corte e l’emittente è balzata all’insù.
Quali importanti rivelazioni contiene lo speciale della Bbc? Ancora non si sa. Stasera andrà in onda la prima parte, a dicembre la seconda. Però la reazione della monarca e di tutto il suo seguito lascia intendere che teme il peggio. Un’altra dura botta d’immagine per la famiglia reale. Anche perché c’è un precedente polemico che risale a soli sei mesi fa. William ha criticato con parole davvero aspre il modo in cui un giornalista, Martin Bashir, convinse la principessa Diana a rilasciare una lunghissima intervista. Le sue parole: “E’ causa di tristezza indescrivibile sapere che le mancanze della Bbc contribuirono ad accrescere la paura, la paranoia e l’isolamento di mia madre».
Le accuse di William: la Bbc si girò dall’altra parte quando i reali presentarono le loro proteste già allora. Se non l’avesse fatto, Diana avrebbe capito di esser stata vittima di un raggiro, prima della sua morte. Adesso anche lui tema una triste replica di quella situazione. La Bbc è un’emittente pubblica. Ma con la famiglia reale c’è sempre stato un rapporto che va al di là del garbo istituzionale. Un esempio recente? Sono state dedicate ben cinque puntate a un’iniziativa green di Wlliam, grande sponsor l’altrettanto “verde” principe Carlo.
La Bbc difende la sua filosofia: ogni trasmissione è sempre realizzata nel massimo dell’imparzialità, che è la regola aurea del giornalismo. Così si attende di capire quale sarà l’impostazione data al reportage da Amol Rajan, giornalista che non ha mai nascosto la sua simpatia per i repubblicani. La regola della Bbc dice che tutti, persino i commentatori politici, non esprimono opinioni di parte, anche sui social network, pena il defenestramento. Un’imposizione così dura che ha allontanato dagli studi dopo 30 anni il presentatore Andrew Marr. Ha detto: “Voglio poter ritrovare la mia voce”.