“Sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no vax con cappello, occhiali, mascherina. Nessuno sapeva chi fossi. Per il solo fatto di chiedere “perché è qui oggi?” sono stata aggredita in ogni modo possibile, denuncerò”. Comincia così il racconto di Selvaggia Lucarelli, che sabato scorso è stata vittima di un’aggressione con tanto insulti e di testata, durante la manifestazione no green pass al Circo Massimo, a Roma, dove erano riunite circa 4 mila persone rimaste in presidio per ore e rigorosamente senza mascherine.
“Fisicamente sto bene, ma sono scioccata per quello che ho visto e a cui ho assistito. Ho avuto paura, mi hanno accerchiata, mi seguivano“, ha raccontato la giornalista al Corriere della sera. Per farsi un’idea di quanto accaduto e del livello di tensione contro i giornalisti, basta guardare il video integrale pubblicato su Domani, ventuno minuti in cui la Lucarelli documenta il confronto-scontro con i manifestanti, che le hanno vomitato addosso insulti di ogni tipo. Un frasario violento e oltre alle frasi sessiste non sono poi mancati spintoni, manate sul cellulare, offese di ogni sorta. “Daniela Martani mi ha tirato una botta con una specie di pigna“, ha aggiunto la Lucarelli. La ex hostess ed ex concorrente dell’Isola dei famosi, che compare nel video di Lucarelli, ha reagito così: “L’aggressione con la pigna con cui stavo facendo giocare il mio cane, è una menzogna. Sono intervenuta per sedare gli animi e aprendo le braccia ho toccato il telefono di quella persona completamente coperta, che poi si è rivelata essere #Selvaggialucarelli. Non c’è stata alcuna aggressione e la signora sarà denunciata per diffamazione aggravata e calunnia“.
Tra accuse e recriminazioni – c’era chi urlava slogan contro la dittatura sanitaria e chi esibiva cartelli anti green pass con le due lettere finali che riproducevano i caratteri delle SS naziste -, il livello della tensione è salito in maniera incontrollata, fino a che durante una discussione sui vaccini la Lucarelli è stata aggredita e uno dei manifestanti le ha tirato una testata. L’aggressore, secondo quanto riporta FanPage, è Roberto Di Blasio, sessantenne insegnante di pugilato residente in provincia di Roma, denunciato a piede libero a marzo del 2020 per aver violato la quarantena: pur essendo positivo al Covid, era uscito di casa per andare a fare la spesa e alcuni i cittadini, dopo averlo riconosciuto, lo avevano segnalato ai carabinieri. La Lucarelli ha annunciato querela e nel video integrale ha lamentato l’assenza delle forze dell’ordine durante la manifestazione al Circo Massimo.
“A tutela del lavoro dei giornalisti non c’è nessuno. Non so se ci sono agenti in borghese, se c’è la Digos. Ma tutti sono stati in grado di aggredirmi fisicamente senza che nessuno intervenisse. Nessuno. Ci sono stati dei momenti in cui ero circondata da decine di persone e questo potevano farlo del tutto indisturbati”. In queste ore alla giornalista sono arrivate manifestazioni di solidarietà da più parti: al suo fianco si sono schierati anche Matteo Salvini – “La violenza si condanna, sempre, e non si giustifica, mai. Solidarietà a Selvaggia Lucarelli”, ha scritto su Twitter -, il ministro Andrea Orlando e l’attore e conduttore Luca Bizzarri.