Sono questi i due nomi che Ferrovie dello Stato, che controlla Anas, senza guida da sette mesi, ha espresso nel corso del consiglio di amministrazione. I nomi, secondo la procedura, passano ora al ministero dell’Economia, che deve dare il nulla osta in quanto azionista unico di Fs. Isi è l'attuale ad di Italferr, mentre Valente è generale di Corpo d'Armata della Guardia di finanza
Aldo Isi si avvia ad essere il nuovo amministratore delegato di Anas, mentre Edoardo Valente ne sarà il presidente. Sono questi i due nomi che Ferrovie dello Stato, che controlla Anas, ha espresso nel corso del consiglio di amministrazione. I nomi, secondo la procedura, passano ora al ministero dell’Economia, che deve dare il nulla osta in quanto azionista unico di Fs. Isi, ingegnere parmense di 50 anni, dal 2018 è l’ad di Italferr, la società di ingegneria del Gruppo Fs. Nei due anni precedenti era invece stato direttore investimenti di Rete Ferroviaria Italiana.
Valente, invece, è generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza ed è stato comandante in seconda delle Fiamme Gialle. Napoletano, classe 1959, ha ricoperto numerosi incarichi nel corpo, compreso quello di vice capo di Gabinetto del ministro dell’Economia tra il settembre 2012 e il luglio 2015 quando in via XX Settembre si sono alternati Vittorio Grilli, Fabrizio Saccommanni e Pier Carlo Padoan. Successivamente è stato comandante interregionale dell’Italia Centro Settentrionale e dell’Italia Centrale.
L’Anas è senza guida da sette mesi, a causa dei contrasti tra Fs e politica per la nomina dei nuovi amministratori. Da aprile ad oggi sono via via sfumate tre candidature, quella di Ugo De Carolis, Paola Firmi e Maria Annunziata Giaconia. Ad agosto De Carolis sembrava a un passo dalla nomina, caldeggiata dal governo e dal ministro dei Trasporti Enrico Giovannini: a bruciarlo fu che l’ex ad di Aeroporti di Roma, società controllata dalla Atlantia dei Benetton, è uomo storicamente vicino a Giovanni Castellucci, l’ex braccio destro della famiglia di Ponzano veneto imputato a Genova per il disastro del ponte Morandi.