La notizia la riporta il Times. Una volta raggiunto dalle forze dell'ordine, il 23enne Yegor Komarov ha affermato di "essere un cannibale": "In generale mi piace uccidere", ha detto durante l'interrogatorio. Il cadavere nel bagaglio è quello di un uomo di 50 anni che Komarov ha ucciso durante una lite: lui e i suoi complici lo stavano trasportando in macchina per seppellirlo nei boschi
Si chiama Yegor Komarov ed è stato arrestato in seguito a un incidente stradale avvenuto nei pressi di Sortavala, una cittadina nel nord della Russia. L’auto di Komarov, 23 anni, è andata a sbattere su un dosso e lo schianto ha fatto aprire il bagagliaio dal quale è schizzato fuori un cadavere senza testa. Komarov, 23 anni, ha provato a fuggire con altre due persone che erano sull’auto con lui. La notizia la riporta il Times. Una volta raggiunto dalle forze dell’ordine, il 23enne ha affermato di “essere un cannibale“: “In generale mi piace uccidere“, ha detto durante l’interrogatorio. Il cadavere nel bagaglio è quello di un uomo di 50 anni che Komarov ha ucciso durante una lite: lui e i suoi complici lo stavano trasportando in macchina per seppellirlo nei boschi. Il 23enne ha confessato anche un precedente omicidio, quello dell’artista Arkadi Kazinyan, la cui scomparsa è stata segnalata lo scorso anno a San Pietroburgo: “Quando è morto ho assaggiato il sangue e la carne. Ma la carne era difficile da tagliare, perché il coltello era spuntato e comunque non mi piaceva il sapore”, ha detto Komarov che ha fornito ulteriori macabri dettagli, aggiungendo di aver tagliato la lingua di Kazinyan e di averla cucinata ma di non aver gradito, “probabilmente un’altra parte del corpo sarebbe stata meglio”. Sarebbe stato proprio il “fallimento” del suo piano cannibale con l’artista a spingerlo a provare di nuovo con il 50enne trovato morto nella sua auto.