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Ultimo aggiornamento: 9:13 del 24 Novembre 2021

Draghi ai giovani: “Il mio sogno era fare il playmaker. Ma la cosa importante è il presente, ciò per cui ci si impegna qui e ora”

Draghi ai giovani di Save the Children: "Il mio sogno era fare il playmaker. Ma la cosa importante è il presente, ciò per cui ci si impegna"
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“Da piccolo, dagli 11 fino a 20-21 anni, mi sarebbe piaciuto essere un atleta, quello che mi piaceva di più era fare sport e possibilmente essere un bravo giocatore di pallacanestro”. Mario Draghi ha risposto alle domande dei ragazzi Punto Luce Save the Children, in particolare al “che cosa volevi fare da grande”. Il presidente del Consiglio ha ricordato così il suo sogno di fare il playmaker scherzando sulla sua altezza: “Immediatamente mi hai guardato le gambe – ha detto rivolto a uno dei giovani- e ti sei chiesto ‘come potevi mai nella tua testa avere quella ambizione se sei così basso’? Faccio una premessa, all’epoca la mia altezza andava benino per certi ruoli come il playmaker. È una delle tante cose che ho provato e non andata bene però mi sono divertito tantissimo nel frattempo”. Poi la riflessione: “Mi sono reso conto che non era importante ciò che volevo diventare, ma quello che sei e l’esperienza più importante è ora, quello che stai facendo in quel momento”.

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