Sono stati individuati 13.764 nuovi casi tra i 649.998 tamponi processati, di cui 473.717 test rapidi, nelle ultime 24 ore. Il tasso di incidenza è quindi del 2,1% e conteggiando solo positivi e molecolari si sale al 7 per cento. Numeri che non si registravano da aprile. I decessi sono 71. Continua la lenta ma progressiva crescita delle ospedalizzazioni, che oggi fa registrare 60 posti letto in più occupati in area medica e +15 in terapia intensiva, con 57 ingressi in un giorno.
I primi quattro giorni della settimana, confrontati con gli stessi della precedente, evidenziano un aumento di quasi il 30% dei casi, passati da 33.652 a 42.663 con l’incidenza dei molecolari lievitata dal 5,4 al 6,3%. In crescita anche i decessi, da 259 a 309, gli ingressi in terapia intensiva, da 176 a 221. Leggera diminuzione invece del saldo ingressi-uscite dai reparti di area medica, con un aumento di 334 posti letto occupati in 4 giorni (fu di 441 durante il periodo lunedì-giovedì della settimana precedente).
Così diventano 4.689 i ricoverati con sintomi nei reparti e altri 588 vengono assistiti in rianimazione, mentre altri 161.321 contagiati si trovano in isolamento domiciliare per un totale di 166.598 attualmente positivi. Dall’inizio della pandemia hanno contratto il virus 4.968.341 cittadini: in 4.668.257 sono guariti o sono stati dimessi (+6.404 in 24 ore) e altri 133.486 sono deceduti.
Lombardia e Veneto, rispettivamente con 2.302 e 2.066 casi, sono le due regioni che segnalano il maggior numero di nuovi positivi, seguite da altre tre regioni oltre quota 1.000. Si tratta di Emilia-Romagna (1.307), Lazio (1.276) e Campania (1.110). Il Friuli Venezia Giulia, che passerà in zona gialla da lunedì, ne riporta invece 845. Altri incrementi importanti si segnalano in Piemonte (780), Sicilia (655) e Toscana (610). E anche la Provincia di Bolzano riporta oltre cinquecento nuovi positivi (547). Le Marche (480) e la Liguria (460) si avvicinano a quella soglia, seguite da Abruzzo (272), Puglia (233) e Calabria (224). Più di cento contagi anche nella Provincia autonoma di Trento (177), in Sardegna (164) e Umbria (104). La Valle d’Aosta segnala 83 nuovi casi, il Molise 40 e la Basilicata 29.