È il sogno di tutti gli amanti della pallacanestro: assistere a un match nel più iconico dei palazzetti d’oltreoceano. Ma può anche essere l’occasione per scoprire la Grande Mela da un punto di vista diverso e altrettanto piacevole.
Con l’avvicinarsi del Natale, è la città in cima ai desideri e ai sogni dei turisti che vogliono concedersi una fuga lontano da casa. Delle immagini di New York durante le feste, del resto, è pieno il mondo del grande e piccolo schermo: chi non ha mai pensato di pattinare sul ghiaccio all’ombra del Rockfeller Center o di fare lo shopping natalizio sulla 5th Avenue imitando Carrie Bradshaw o Blair Waldorf?
Che sia lo spettacolo di Central Park schiarito dalle prime nevicate di stagione (la Grande Mela è alla stessa latitudine di Napoli, ma la neve è molto più frequente) o l’irrinunciabile Capodanno a Times Square, la più grande e amata delle città USA nell’immaginario collettivo è la destinazione da regalare, e regalarsi, per l’ultimo periodo festivo dell’anno.
La si sceglie per i grattacieli, l’aspetto cosmopolita, la possibilità di gustare specialità provenienti da ogni parte del mondo, ma New York è celebre anche per un altro motivo: lo sport. Non solo baseball e football americano, perché di casa c’è anche il basketball, vera croce e delizia degli americani davanti alla TV.
Se la West Coast è roboante con i Los Angeles Lakers e la Windy City risponde con i suoi Bulls, ai piedi della Freedom Tower possono vantare la storia – neanche troppo antica, per dirla tutta – dei New York Knicks, squadra fondata nel 1946 dal giornalista Ned Irish.
Sebbene il palmares dei NYK non sia così fornito (2 titoli NBA, 8 di Conference e 5 di Division), la squadra è certamente tra le più famose a stelle e strisce. Per noi italiani, è anche la squadra dell’esordio americano di Danilo Gallinari, scelto nel Draft 2008 e secondo atleta tricolore di sempre a ottenere lo stesso riconoscimento dopo Andrea Bargnani, due anni prima.
L’esperienza di vedere una partita NBA
I palazzetti dello sport europei (italiani in particolare) e quelli americani hanno uno stile decisamente diverso, nel tifo ma anche nelle architetture. Ci sono strutture straordinarie, moderne e iconiche, ma nessuna ha lo stesso richiamo storico del Madison Square Garden.
The World’s Most Famous Arena, l’arena più famosa del mondo, il Giardino di New York e la Mecca del basketball. Ci sono innumerevoli modi per chiamare questa struttura, costruita tra il 1964 e il 1968 e ristrutturata più volte, l’ultima delle quali nel 2013.
Situata in 4 Pennsylvania Plaza, appena dietro la Penn Station e a 750 metri dall’Empire State Building non è solo la sede per i match interni dei Knicks e della controparte femminile, le NY Liberty, ma vi si tengono match di hockey su ghiaccio, lacrosse, football a 8 e innumerevoli eventi culturali, sportivi, musicali e persino politici: è qui che, nel 1992, Bill Clinton venne incoronato dalla convention democratica come candidato alla Casa Bianca.
Se siete però attirati dal sound della palla a spicchi che rimbalza sul parquet tirato a lucido e volete vivere l’esperienza da once in a lifetime di vedere giocare i Knicks al Madison Square Garden basta affidarsi alla proposta di MADE, il brand di viaggi personalizzati di Alpitour che promuove dei pacchetti dedicati. con volo + hotel + biglietti per lo Square.
Le brevi vacanze d’Oltreoceano, che possono durare 3 o 4 notti a seconda delle scelte, includono un volo con la compagnia NEOS diretto tra Milano Malpensa e il JFK Airport; il pernottamento in hotel di prima categoria; il biglietto per assistere alle partite dei New York Knicks al Madison Square Garden.
I più appassionati non potranno farsi sfuggire l’appuntamento del 27 marzo 2022, quando in casa ci sarà la straordinaria sfida con i Chicago Bulls, una delle franchigie più famose del mondo NBA. E quando vi ricapita?