La storia la racconta, tra gli altri, il New York Times. Santiago era fuori servizio quando con la sua Honda Accord ha investito Damian Z. Dymka, 29 anni, un infermiere di Bergen. E il poliziotto non era solo: sia lui che Albert Guzman, il suo amico e passeggero, in un primo momento sono scappati...
Stava guidando la sua auto personale quando ha investito un uomo. Resosi conto di averlo ammazzato, il poliziotto Louis Santiago, del dipartimento di Newark, ha caricato in macchina il corpo per portarlo a casa e “sbarazzarsene poi successivamente”. La storia la racconta, tra gli altri, il New York Times. Santiago era fuori servizio quando con la sua Honda Accord ha investito Damian Z. Dymka, 29 anni, un infermiere di Bergen. E il poliziotto non era solo: sia lui che Albert Guzman, il suo amico e passeggero, in un primo momento sono scappati. Poi però sono tornati sul luogo dell’incidente e hanno caricato il cadavere in auto. Una volta arrivato a casa, Santiago ha svegliato la madre, la 53enne Annette Santiago, e “le ha chiesto aiuto per sbarazzarsi del corpo”. A denunciare il tutto e a far arrestare il poliziotto e sua mamma è stato il papà, svegliato dal caos che si è creato in casa. L’uomo ha chiamato subito la polizia. Anche Guzman, l’amico che si trovava in auto con Santiago, è stato arrestato.