Primi casi di variante Omicron accertati anche in Germania e Gran Bretagna, mentre in Italia è stata individuata in un uomo di rientro dall’Africa Australe. È allerta massima per la nuova mutazione del Covid, dopo che l’Onu l’ha classificata come “preoccupante” e che l’università di Oxford ha espresso il timore che i vaccini siano “quasi certamente” meno efficaci nei suoi confronti. Tra i primi Paesi a imporre nuove e urgenti restrizioni c’è l’Inghilterra, che di fatto fa marcia indietro sull’allentamento delle regole: Boris Johnson ha infatti annunciato in serata l’obbligo di test molecolare e isolamento fino al risultato per tutti i passeggeri in arrivo nel Paese. Mentre, nei prossimi giorni, sarà prevista la re-introduzione dell’obbligo della mascherina nei negozi e sui trasporti pubblici. Solo ieri, venerdì 26 novembre, era stato rilevato il primo caso di variante Omicron in Belgio. Sono stati segnalati casi anche in Israele e Hong Kong. A New York è stato dichiarato lo Stato d’emergenza.

In serata si è svolta una riunione d’emergenza della commissione europea per delineare le misure da prendere in tutta Europa. “Dopo aver dato via libera al freno d’emergenza”, ha scritto Ursula Von der Leyen in un Tweet, “stiamo lavorando su ogni pista da seguire con tutti i commissari per velocizzare vaccinazioni e terza dose, aumentare test e tracciamento per le persone che provengono dalle regioni più a rischio, approfondire il sequenziamento delle variante e analizzare le acque di scarico per localizzare” Omicron. Intanto per precauzione è stata posticipata la dodicesima conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) che si doveva svolgere la prossima settimana a Ginevra.

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha fatto sapere che il livello di rischio associato alla variante Omicron, individuata per la prima volta in Sudafrica, per l’Ue è “alto o molto alto”. In un rapporto diffuso nella serata di venerdì sul nuovo ceppo Covid rilevato nell’Africa Australe si legge che la variante è quella “meno simile” tra quelle esaminate durante la pandemia. Dai primi studi, infatti, è emerso che ha 32 mutazioni della proteina Spike che potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi.

GRAN BRETAGNA – A metà giornata il ministro della Salute del Regno Unito, Sajid Javid, ha confermato che due persone sono risultate positive alla nuova variante, che i casi sono collegati fra loro e correlati a viaggi in Africa meridionale: uno si trova nella città inglese sudorientale di Brentwood, mentre l’altro nella città centrale di Nottingham. “Questo è un vero promemoria che questa pandemia è tutt’altro che finita”, ha detto, precisando che, se necessario, saranno introdotte nuove misure e restrizioni. Per questo, il primo ministro Boris Johnson ha cercato di correre ai ripari: tampone molecolare e autoisolamento per chiunque arrivi in Gran Bretagna e mascherine obbligatorie nei negozi e sul trasporto pubblico.

GERMANIA – Due casi sono stati accertati a Monaco. Si tratta di due persone arrivate dal Sudafrica il 24 novembre, ha spiegato il ministro della Salute bavarese, Klaus Holetschek. In mattinata, l’assessore dell’Assia, Kai Klose aveva informato su Twitter di un caso sospetto (e isolato in casa) nel Land. La Germania, che al momento vive un’emergenza molto seria dovuta alla forte diffusione del Covid, ha annunciato che dalla mezzanotte di domenica Sudafrica, Namibia, Zimbabwe, Botswana, Mozambico, Malawi e Swasiland e Lesotho saranno classificati come Paesi a rischio della nuova variante. Le compagnie aeree potranno far rientrare soltanto passeggeri tedeschi, che dovranno sottoporsi a 14 giorni di quarantena una volta atterrati nella Repubblica federale.

Il Robert Koch Institut ha registrato nel bollettino di stamani 67.125 nuovi casi positivi, e un indice settimanale di 444,3 postivi su 100 mila abitanti. I decessi sono stati 303 mentre il tasso di ospedalizzazione su 100 mila abitanti è di 5,97 ricoverati nelle terapie intensive. Alcuni Lander, come Sassonia Turingia e Baviera, vivono già un forte sovraccarico delle strutture sanitarie e i pazienti vengono trasferiti nelle regioni vicine con voli dell’aeronautica militare.

REPUBBLICA CECA Anche in Repubblica Ceca è stato individuato il primo caso sospetto della variante Omicron: il primo ministro, Andrej Babiš, ha spiegato che si tratta di una donna che ha viaggiato in Namibia e poi è passata per il Sudafrica e Dubai tornando in Repubblica Ceca.

OLANDASessantuno persone arrivate ad Amsterdam, nelle scorse ore, dal Sudafrica sono risultate positive al Covid. Si tratta dei passeggeri di due voli Klm, a bordo dei quali c’era un totale di 600 persone: anche qui sono in corso test specifici per chiarire se sia la Omicron. In queste ore, infatti, molte persone si stanno affrettando a prendere i voli rimanenti prima che venissero imposti divieti di viaggio in diversi paesi dell’Africa meridionale.

NEW YORK – La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul ha annunciato che dal prossimo venerdì 3 dicembre entrerà in vigore lo stato di emergenza. “Continuiamo a vedere segnali di aumento in occasione dell’inverno e, anche se la nuova variante Omicron non è stata rilevata a New York, sta arrivando“, ha detto spiegando che la decisione è legata ad un numero di contagi nello Stato di New York tornato a crescere a livelli mai più visti dallo scorso aprile. L’obiettivo è di aumentare la capienza dei posti letto negli ospedali newyorchesi e affrontare il problema della carenza di personale ospedaliero.

Già nella giornata di venerdì l’amministrazione Biden aveva vietato l’ingresso negli Usa da otto stati africani: il Cdc statunitense, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha confermato che al momento negli Usa non ci sono casi di variante Omicron del Covid come anticipato ieri dal virologo consiglieri della Casa Bianca Anthony Fauci. Lo stesso direttore dell’Istituto nazionale di malattie infettive negli Usa, ha però aggiunto che “non sarebbe sorpreso” se la variante Omicron fosse già arrivata negli Stati Uniti.

SUDAFRICA – Intanto, in Sudafrica il governo ha attivato una task force per monitorare la variante Omicron: il presidente Cyril Ramaphosa ha anticipato ad oggi (era previsto per domenica) il suo incontro con il Consiglio nazionale del comando per il Coronavirus. “I risultati di questa riunione daranno indicazioni sulla necessità o meno di ulteriori consultazioni del Consiglio di coordinamento con il presidente”, ha affermato la presidenza in un tweet. “Facciamo notare – prosegue la nota del governo sudafricano – che sono state trovate altre varianti del Covid che non hanno nulla a che fare con quella scoperta nell’Africa meridionale. Ebbene la reazione verso i Paesi nelle quali sono state individuate è stata totalmente diversa”. Il governo del Sudafrica ha anche ricordato che l’Oms ha per il momento sconsigliato le misure restrittive al fine di favorire un “approccio scientifico, basato sul rischio”. Intanto, il Dipartimento della Salute sudafricano si dice fiducioso sul fatto che i vaccini esistenti possano essere efficaci anche per combattere il nuovo ceppo virale: il ministro della Sanità Joe Phaahla evita di parlare di ulteriori restrizioni per i sudafricani e li invita a vaccinarsi.

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