La giornalista Greta Beccaglia è stata molestata in diretta tv dai tifosi dopo la partita Empoli-Fiorentina. Il video, diffuso sui social, mostra l’inviata di Tv Toscana che, mentre è in collegamento con lo studio, viene avvicinata da un uomo che le palpeggia il sedere. Dopo di lui, altri tifosi si avvicinano facendole commenti viscidi. La replica di Beccaglia è stata immediata: “Scusami ma questo non lo puoi fare“, ha detto. Ma dallo studio il conduttore Giorgio Micheletti è intervenuto sminuendo l’accaduto: “Dai non te la prendere, non te la prendere”. E, in chiusura di puntata, ha aggiunto: “Si cresce anche grazie a queste esperienze“. Proprio sabato 27 novembre, i calciatori sono scesi in campo con un segno rosso sul volto per ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Beccaglia ha raccontato l’accaduto sul suo profilo Instagram chiedendo ai follower se riescono a individuare il tifoso che l’ha aggredita: “Inaccettabile nel 2021”, ha detto, “queste persone vanno denunciate”.
Il video delle molestie è diventato virale e la giornalista ha raccolto la solidarietà di colleghi e politici che hanno stigmatizzato sia le aggressioni fisiche che la gravità della mancata reazione da parte del conduttore. A condannare l’episodio anche gli esponenti delle istituzioni: “Quello che è successo”, ha scritto su Twitter il presidente della Camera Roberto Fico, “non è accettabile, non può essere derubricato in alcun modo. È un episodio di violenza vera e propria che va condannato senza esitazioni”. Micheletti, nonostante le polemiche e i centinaia di messaggi ricevuti da Beccaglia, si è ostinato nella sua auto-difesa: “Le ho detto di non prendersela per non mandarla nel panico”, ha detto a Fq Magazine. “Non ho sbagliato, ma ora sembro io il mostro da perseguire”.
In solidarietà di Greta Beccaglia è per primo intervenuto il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini: “Un episodio preoccupante, avvenuto nei giorni in cui è massima l’attenzione alla lotta alla violenza di genere. Un episodio che non va minimizzato”. E ha continuato: “Chi era in studio, invece di condannare il gesto, ha però invitato la collega a ‘non prendersela’. Un atteggiamento incomprensibile. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore” . L’Ordine “ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale”.Il sindacato unitario dei giornalisti Cpo Fnsi Cpo Usigrai e Giulia Giornaliste ha diffuso una nota “in solidarietà alla collega, vittima di un gesto odioso mentre sta facendo il suo lavoro e stigmatizzano quanto detto in studio che derubrica la violenza ad atto goliardico”. Il conduttore in studio, si legge, “anziché stigmatizzare l’episodio, invita la cronista a “non prendersela”, fornendo di fatto una giustificazione a un atto sessista e sminuente nei confronti della collega. Con grande professionalità, Greta Beccaglia porta avanti la diretta pur trovandosi in una sorta di girone infernale in cui continuano le molestie verbali e fisiche. Solo dopo il secondo episodio di palpeggiamento, il conduttore in studio capisce la gravità della situazione e chiude il collegamento, consentendole di “reagire”.
Sostegno bipartisan a Greta Beccaglia anche da parte del mondo della politica. “Gravissimo quanto accaduto”, ha scritto online la dem Laura Boldrini, “lo specchio di una società in cui le donne sono costrette a subire e pure a tacere: questo non è normale. Si apra un’inchiesta”. Mentre la leghista Laura Ravetto ha aggiunto: “Uno schiaffo sul fondoschiena e frasi sessiste non sono l’equivalente di un master, ma un atto di violenza! L’ordine dei giornalisti deve intervenire sulla base di un dovere deontologico, prima che professionale e personale, a cui il giornalista deve attenersi”.
Un maschio si sente in diritto di toccare una donna senza il suo permesso.
Questa si chiama #molestia.
E da studio il conduttore sa dire solo un “non te la prendere”.
Provo vergogna per loro.
Mi auguro che nessuno si sogni di minimizzare l’accaduto.
Solidarietà a @BeccagliaGreta. pic.twitter.com/lwBbNG5iFW— Vittorio di Trapani (@vditrapani) November 27, 2021