L’assessore lombardo al Bilancio Davide Caparini, è positivo al Covid. Il politico leghista bresciano di 54 anni ha avuto conferma di essere positivo sabato 27 novembre, dopo aver eseguito un test molecolare, ma già dal giorno prima si era messo in quarantena avvisando chi gli era stato vicino e la Regione.
Caparini è asintomatico e non risulta sia stato in contatto stretto con il presidente della Regione Attilio Fontana che quindi non si metterà in isolamento.
Nessuno stop nemmeno all’esame della revisione della legge sulla sanità. Lunedì mattina l’assemblea lombarda tornerà a riunirsi per iniziare il voto degli emendamenti, che sono quasi duemila.
Martedì, invece, al Pirellone tutti i consiglieri e il personale potranno sottoporsi al tampone molecolare. Una precauzione dovuta al fatto che dal 10 novembre il Consiglio regionale è convocato ogni giorno per discutere la riforma sanitaria e Caparini è stato uno degli assessori più presenti in Aula durante il dibattito.
A rendere nota la positività di un assessore era stato, nel pomeriggio di domenica 28 novembre, il consigliere di +Europa Michele Usuelli. “È notizia di questa mattina nelle nostre chat interne della positivizzazione di un importante assessore della giunta lombarda. I contatti stretti nelle ultime ore dovrebbero mettersi in quarantena”, ha detto Usuelli chiedendo spiegazioni sul prosieguo dei lavori.
“In accordo con la cabina di regia, abbiamo organizzato per martedì dalle ore 9 la possibilità per ogni consigliere regionale e per chi ha lavorato in quest’Aula di effettuare un test molecolare su base volontaria, qui in Consiglio regionale”, ha risposto il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. “Faremo uno screening che mi auguro possa essere ampio, domani vi arriverà una mail con le istruzioni. Rispetto ai contatti dell’assessore – ha spiegato ancora Fermi – c’è un protocollo che verrà seguito. Non c’è motivo per non stare in Aula domani”.
Caparini non è il primo caso Covid nei palazzi della Regione. A febbraio 2020, durante la prima ondata, una collaboratrice di Fontana fu contagiata costringendo il governatore a mettersi in isolamento a Palazzo Lombardia. A marzo fu colpito dal virus in forma grave l’assessore allo Sviluppo economico (ora alla Casa), Alessandro Mattinzoli: l’esponente di Fi finì ricoverato in terapia intensiva a Brescia, passando i primi due giorni in coma farmacologico.