Le isole Barbados sono ufficialmente una repubblica indipendente: la regina Elisabetta II d’Inghilterra non è più riconosciuta come capo di stato. La svolta venne annunciata un anno fa, quando la premier dell’allora monarchia parlamentare Mia Mottle aveva dichiarato: “I Barbados vogliono un capo di Stato delle Barbados“. Dalla mezzanotte, tutto è ufficiale.
L’isola tra i Caraibi e l’Atlantico – famosa per il rum, le spiagge bianche e per aver dato i natali alla pop star Rihanna – era rimasta l’ultima a non aver ancora rinunciato al controllo del Commonwealth e alla regina d’Inghilterra come capo di Stato dopo le isole Mauritius (1992), Trinidad e Tobago (1976), Dominica (1978) e Guyana (1970). Un’influenza così riconosciuta dal popolo che il cricket, nato tra prati inglesi e i purosangue ammaestrati, era diventato lo sport nazionale.
L’arcipelago divenne una colonia britannica ufficialmente nel 1627 e ha tenuto quello status fino alla sua indipendenza il 30 novembre 1966. Poi nel 2015 le autorità delle Barbados avevano annunciato un piano simile a quello di questi giorni per novembre 2016, quando il Paese ha festeggiato i 50 anni dall’indipendenza, ma poi non se ne fece più nulla. La situazione è rimasta ferma fino a un anno fa, quando venne annunciato che nel novembre del 2021 Barbados sarebbe diventata una repubblica. E così è stato. Martedì 23 novembre, nel giorno dell’indipendenza, una cerimonia con Rihanna e Carlo d’Inghilterra ha salutato l’evento storico, simboleggiato dalla rimozione della bandiera reale britannica e dal giuramento dell’ex governatore generale Dame Sandra Mason come primo presidente dell’isola.
Così, allo scoccare della mezzanotte di lunedì 29, l’ufficialità del momento storico viene sancita da un messaggio della regina Elisabetta II, che invia all’isola e ai suoi 287mila abitanti “i più caldi auguri di felicità, pace e prosperità”. La regina inoltre ha ricordato l’alleanza “basata su valori comuni, condivisa prosperità e stretta collaborazione” e si è detta soddisfatta del fatto che Barbados “rimarrà un attivo partecipante del Commonwealth“. “Sono ansiosa di continuare l’amicizia tra i nostri due Paesi e popoli”, ha concluso.