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Grecia, multa di 100 euro per gli over 60 che non si vaccinano entro un mese: l’immunizzazione diventa quasi obbligatoria

Lo ha annunciato il premier Kyriakos Mitsotakis all'indomani della comparsa della variante Omicron: per il primo ministro non si tratta di una punizione, ma del prezzo per la salute di tutti. L'importo sarà depositato in un fondo speciale che finanzierà gli ospedali

Multa di 100 euro per gli over 60 che non si vaccineranno entro un mese: in questo modo la vaccinazione, di fatto, diventa obbligatoria in Grecia. Lo ha annunciato il premier Kyriakos Mitsotakis all’indomani della comparsa della variante Omicron: per il primo ministro non si tratta di una punizione, ma del prezzo per la salute di tutti. L’importo sarà depositato in un fondo speciale che finanzierà gli ospedali. L’accelerazione alla misura è stata dati dai numeri: dei complessivi 580mila over 60 greci non vaccinati, solo 60mila si sono precipitati a farsi vaccinare entro il mese di novembre. Si tratta della fascia di età maggiormente esposta al contagio, al ricovero e al trattamento di terapia intensiva, oltre che alla morte, spiegano a ilfattoquotidiano.it fonti governative. Inoltre nelle ultime 24 ore i positivi hanno sfondato quota 6.500, di cui 11 individuati dopo i controlli alle frontiere. Il totale dei casi è di 931.183 con un incremento giornaliera del + 0,7%. Nell’ultima settimana ci sono stati 117 positivi dopo un viaggio dall’estero mentre il numero dei nuovi decessi resta altissimo rispetto alla popolazione complessiva, sopra le 100 unità. Il 95,4% dei morti aveva una malattia di base e più di 70 anni. Preoccupano anche i ricoveri in terapia intensiva, ancora più di 600 persone, di cui l’80% non vaccinato e il 19% con una doppia dose effettuata.

In sostanza a far suonare l’allarme ad Atene sono quattro fattori: il fatto che 9 decessi su 10 colpiscono cittadini di età superiore ai 60 anni; il fatto che 7 pazienti su 10 intubati hanno più di 60 anni; il dato che 8 pazienti su 10 intubati non sono vaccinati; infine la proiezione giunta da Danimarca e Portogallo dove, avendo vaccinato il 99% dei sessantenni, si hanno numeri di contagiati e morti 10 volte inferiore a quelli della Grecia. Secondo il premier Mitsotakis gli esperti stimano che l’importanza del vaccino per un 70enne equivalga a 34 vaccinazioni di quelli più recenti in termini di salute pubblica. “Quindi ora rivolgiamo la nostra attenzione alla tutela dei nostri concittadini – ha detto in un messaggio al paese – Per questo, d’ora in poi, la loro vaccinazione diventa obbligatoria. Non è una punizione. Direi che è un prezzo per la salute. Un motivo precauzionale, una spinta di vita ma credo sia anche un atto di giustizia per i molto più vaccinati“.

Ha anche annunciato la decisione di fornire dal 6 al 12 dicembre un autotest gratuito a qualsiasi adulto, vaccinato e non, per identificare possibili portatori asintomatici del virus prima di Natale. La misura verrà poi replicata dal 3 al 7 gennaio per valutare il trend durante le vacanze natalizie, in cui ci saranno molti incontri familiari e tra amici. Oltre a quelli annunciati, altri 20 milioni di autotest sono stati assicurati dalla Protezione civile per le esigenze delle scuole. Già la scorsa settimana, il governo aveva deciso per un mini lockdown da applicare ai non vaccinati, ai quali era stato precluso, anche con tampone negativo, l’ingresso in ristoranti, musei, palestre e luoghi chiusi eccezion fatta per alimentari e farmacie. “Vorrei ricordare – ha aggiunto il premier – che la Grecia è stata la prima a stabilire regole per l’accesso controllato agli spazi chiusi da luglio. Inoltre da ottobre ha aperto la possibilità di una terza dose a tutti gli adulti”. Quanto ai no vax spicca nelle ultime ora il caso del Metropolita di Etolia e Acarnania, Kosmas, positivo al coronavirus, uno dei negazionisti più “duri”. Rifiuta il ricovero e anche il vaccino. La sua salute peggiora di ora in ora.

Twitter: @FDepalo