Le immagini dei primi concitati momenti di un complesso soccorso della Guardia costiera a Pantelleria – con condizioni di mare critiche e raffiche di vento fino a 70 km/h – a un diportista in pericolo su unità prossima ad impattare sugli scogli.
Cronaca - 30 Novembre 2021
Pantelleria, mare mosso e venti a 70km/h: il salvataggio della Guardia costiera – Video
La Playlist Cronaca
- 19:08 - Influenza, medici Roma: "Con ministero Salute invitiamo camici bianchi a vaccinarsi"
Roma, 17 set. (Adnkronos Salute) - E' in arrivo l'influenza stagionale e "anche i medici dovranno vaccinarsi. Su questo tema c'è l'invito del ministero della Salute, oltre che dell'Ordine, affinché tutti i professionisti sanitari si sottopongano a vaccinazione proprio per cercare di non sguarnire il già scarso personale nel Ssn, e quindi le attività di assistenza all'interno di ospedali, pronto soccorso e ambulatori". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
"Se il medico si ammala in condizioni di carenza di personale, anche il paziente per avere una prestazione sanitaria si troverà in difficoltà - fa notare Magi - Quindi l'invito alla vaccinazione è rivolto a tutti i medici e professionisti sanitari". "Purtroppo - osserva - alcuni camici bianchi sono contrari alla vaccinazione. Ma il medico deve sempre dare il buon esempio, condividendo con i pazienti le informazioni corrette sulla vaccinazione al fine di tutelare la salute di tutti. Se non lo fa perde la fiducia del paziente", conclude Magi.
- 19:06 - Sanità, medici Roma: "Carenza personale e insicurezza, in 1.500 l'anno lasciano"
Roma, 17 set. (Adnkronos Salute) - "Carenza cronica di personale, insicurezza, ricorso alla medicina difensiva per evitare contenziosi con i pazienti. Questi i principali problemi che assillano i medici italiani tanto da voler abbandonare il Servizio sanitario nazionale. Solo a Roma, dove lavora circa il 10% di tutti medici italiani, ogni anno gettano la spugna in 1.500. Il che vuol dire che in Italia ogni 12 mesi sono 15mila i camici bianchi che per le stesse ragioni fanno richiesta per andare a lavorare all'estero. Tra le mete preferite Gran Bretagna, Stati Uniti e Israele". Lo afferma il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, che con l'Adnkronos Salute fa il punto sullo stato di salute del Ssn.
I nostri medici lavorano sempre peggio, "si ritrovano in una situazione molto difficile in questo periodo. Chiaramente molto è dovuto alla carenza cronica di personale, di struttura, di sicurezza sul posto di lavoro - spiega Magi - e direi anche poca serenità per il clima nel quale devono lavorare tra violenze, pressioni quotidiane e denunce. Quindi operano in condizioni non favorevoli e questo purtroppo si ripercuote sui pazienti. Per tale motivo noi cerchiamo di far capire a tutti quanti che il medico sta sul posto di lavoro, in pronto soccorso, nei reparti, nei laboratori, solo per curare i pazienti".
La spia di questo malessere "è la scelta di abbandonare il Ssn per andare all'estero, per motivi economici e di possibilità di carriera". Quello di Roma, con 48mila medici, "è l'Ordine più grande d'Europa - sottolinea Magi - Ogni anno registriamo un dato: circa 1.500 tra medici giovani e più anziani chiedono di poter andare a lavorare all'estero. La maggioranza dei giovani sceglie Paesi quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele. I colleghi più avanti con gli anni e ai quali manca poco per la pensione, invece, optano per i Paesi arabi. Per i medici giovani un altro motivo a spingerli a lasciare l'Italia è che in questi Paesi non esiste il reato penale per l'atto medico".
- 19:00 - Ddl sicurezza: Serracchiani, 'da governo escalation di misure repressive e crudeli'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Dopo l'introduzione della 'aggravante di luogo', che inasprisce le pene per i reati commessi in stazione ferroviaria, e della 'aggravante fisica', che rende più severe le sanzioni per il blocco stradale a seconda dell'uso di un trattore o del proprio corpo, si aggiungono la punizione penale per la resistenza passiva in carcere e l’apoteosi dell’obbligo del permesso di soggiorno per l’acquisto di una scheda sim. Siamo di fronte a un’escalation di misure repressive e crudeli che rivelano un regime di tensione evidente, volto a distogliere l'attenzione dai fallimenti di questo governo". Così la deputata democratica responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani, è intervenuta in aula alla Camera sul ddl sicurezza.
- 18:58 - Open arms: Salvini, 'quando ero ministro dell'Interno salvate migliaia di vite'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - Quando ho avuto la notizia della richiesta di carcere "era il mio sabato con mia figlia, ho dovuto spiegarle a lei, che ha 11 anni, che ci sono tre gradi di giudizio, che non si doveva preoccupare. Per me comunque sono preoccupato zero. Ci sono l'appello e poi la cassazione". Così Matteo Salvini, ospite di Radio Radio. "Nel mio anno all'interno -rivendica il vicepremier- abbiamo dimezzato morti e dispersi nel Mediterraneo, abbiamo salvato migliaia di vite". "Ho dovuto dire ai miei genitori che hanno quasi 80 anni che non mi verranno a trovare a San Vittore", dice ancora. "Ma ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà da parte di magistrati, che mi hanno fatto piacere, ma tengo per me", conclude.
- 18:52 - Libri: 'Spettri', Maggioni racconta protagonisti nostri anni bui
Roma, 17 set. (Adnkronos) - Esce oggi 'Spettri', nuovo libro di Monica Maggiorni che attraverso le storie di alcuni protagonisti controversi dei nostri tempi, segue il filo degli eventi che hanno provocato il disordine mondiale del nostro presente. Il 7 ottobre 2023 è un doloroso risveglio per l’Occidente. La ferocia dell’attacco di Hamas a Israele riporta in primo piano, nelle agende del mondo, la causa palestinese e i suoi fantasmi. Li avevamo rimossi e loro sono tornati.
Nella consapevolezza che la storia, e i suoi protagonisti più ambigui, tornano sempre a presentarci il conto delle scelte e degli errori compiuti, Monica Maggioni riscrive le storie interrotte di cui non parliamo e che minacciano il nostro futuro e la nostra idea di sicurezza. Dal capo spirituale di Hamas alla giovane donna italiana affiliata all’Isis, dall’addestratore di kamikaze Tawalbe, al neonazista americano Kreiss, al fanatico antimusulmano Breivik; da Occidente a Oriente, riappaiono i volti degli incubi che attraversano la contemporaneità. La verità è che la storia non ammette scorciatoie e in ogni suo anfratto della storia rimasto in ombra trovano dimora gli spettri: persone che hanno creato una frattura, tracciato un segno.
Il mondo magari li ha sconfitti, in alcuni casi uccisi, altrimenti sorpassati e dimenticati, ma la loro eredità si è radicata, ha sfruttato il tempo per crescere sottotraccia. Maggioni, che ha coperto per oltre vent’anni i principali conflitti mondiali, nel corso della sua carriera ha incontrato molti personaggi destinati a trasformarsi in “spettri”. Ha stretto le loro mani, li ha guardati negli occhi e adesso, voltandosi a ripercorrere i loro e i propri passi, ricostruisce il sentiero tortuoso che ci ha portati fin qui, dove l’equilibrio su cui credevamo di poterci poggiare si è infranto.
- 18:52 - Ddl sicurezza: Magi, 'governo equipara protesta non violenta ad aggressione, è follia'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Con il reato di rivolta in carcere, questa maggioranza sta introducendo l’ennesima follia che si affastella su questo delirio che è il disegno di legge sicurezza. La cosa più grave è che state equiparando chi manifesta la propria opposizione a una violazione di diritti fondamentali, scegliendo la via non violenta, a chi invece compie un’aggressione nei confronti di un agente penitenziario, parificandolo sostanzialmente ai delitti di mafia e di terrorismo". Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, in Aula alla Camera dei deputati durante la votazione del disegno di legge sicurezza, di cui è relatore di minoranza.
"In questa norma non c’è nessuna definizione di rivolta: c’è l’introduzione di un articolo con una pena pesantissima fino a otto anni ma non ve ne è alcun tipo di definizione. E mentre accade tutto questo nei banchi del governo non c’è nessuno che rappresenti le deleghe del ministero della Giustizia. A loro avremmo chiesto perché, mentre contestate con veemenza quotidianamente l’operato della magistratura, state aggiungendo voi stessi altre occasioni di discrezionalità per la magistratura introducendo fattispecie penali che non hanno alcuna definizione", ha concluso Magi.
- 18:51 - Ucraina: Conte, 'sabato ad Assisi scendiamo in piazza per la pace'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "'Prima di tutto la pace'. Sabato 21 settembre ad Assisi scenderemo anche noi in piazza per la Marcia per la pace". Lo scrive sui social Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle.
"Mai come quest’anno - prosegue - la manifestazione è un appuntamento che non solo testimonia un anelito di pace condiviso da milioni di persone, ma che si pone l’obiettivo di destare il nostro governo dalla foga bellicista che ha diffuso nel Paese. Tanto a livello nazionale che a livello internazionale la politica sembra ormai esclusivamente votata a perseguire una strategia di escalation militare, abbracciando una corsa forsennata al riarmo".
"Sul fronte ucraino la prospettiva è di usare l’arsenale fornito al presidente Zelensky anche in territorio russo; in Medio Oriente ci si rende complici, con la più ignobile pavidità, del sistematico sterminio della popolazione civile a Gaza a opera del governo Netanyahu", spiega ancora il presidente dei pentastellati che poi aggiunge che "Oggi più che mai la richiesta di pace e di soluzioni negoziali ai conflitti deve levarsi forte dalle strade e dalle piazze delle nostre città. Non dobbiamo arrenderci all’ineluttabilità della guerra. Per questo vi invito tutti a scendere in piazza: la nostra comunità e tutta la cittadinanza". "Facciamo sentire la nostra voce! Chiamiamo il governo italiano e le istituzioni internazionali alle loro responsabilità. Non possiamo renderci complici. Ci vediamo sabato alle ore 15 davanti la Basilica di Santa Maria degli Angeli per la partenza della marcia!", conclude Conte.