Ieri mi chiama al cellulare il mio caro amico Beppe, ex berlusconiano di ferro e di sostanza, amico di Ennio Doris, e mi dice una cosa a cui non avevo pensato: “Riccardo, stasera non ti racconto una barzelletta ma una cosa vera che sembra la più bella barzelletta degli ultimi tempi, ti dico che cosa ha in mente Silvio Berlusconi prima di tirare il calzino (fuori dalla finestra), lui adesso ha un’idea fissa, quella di diventare presidente della Repubblica, sente che è il momento giusto, e lui sta usando tutti i suoi soldi per raggiungere questo scopo, gode come un riccio al pensiero che la sua foto entri negli uffici dei magistrati, dei carabinieri, dei finanzieri, e in tutte le istituzioni, dentro tutti quei luoghi che lo hanno perseguitato per anni, lui vuole la sua foto! E questo pensiero per lui è meglio di una scopata, capisci? E ci riuscirà, è matematico, perché lui ha una mente brillante, certo sarà uno sputtanamento davanti agli occhi di tutto il mondo, ma è geniale, sarebbe un colpo di puro genio: la sua foto appesa negli uffici di tutti quelli che hanno cercato di ammanettarlo e tiè, ve l’ho messa in quel posto a tutti, capisci Ricky?”.

Caspita, non avevo pensato a questa libidine di Berlusconi, e mi sembra plausibile, ci voleva il mio amico private banker a farmela immaginare. Certo, Beppe mi sembra troppo fiducioso, non credo che questo colpo di mano, che questa beffa delle beffe potrà mai avverarsi, ma anche solo l’eventualità che possa accadere è veramente la barzelletta delle barzellette, allora hanno ragione quelli che dicono: una risata vi seppellirà. Seppellirà noi, tutti noi, ma non certo Silvio Berlusconi, e se dovesse riuscire nel suo intento, beh, a quel punto mi tolgo anche io il mio panama e farò il segno della croce davanti alla sua foto.

Beppe, caro Beppe, ti hanno fermato il cuore di recente, e lo hanno fatto ripartire, sei morto per un attimo e poi sei risorto, ti hanno fatto un reset cardiaco per via di un problema di fibrillazione atriale, e adesso hai il cuore di un trentenne, così mi dici, il sangue scorre impetuoso dentro di te, il cuore ha ritrovato il suo ritmo dei vecchi tempi, la tua Harley cromata ti aspetta, le donne che devi ancora amare sono in attesa delle tue nuove erezioni spettacolari. Ti voglio bene, anche se siamo sempre stati politicamente all’opposto, anche se siamo diversi come Gassman e Trintignant ne Il sorpasso, io ti voglio bene.

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