È morto nei giorni scorsi a Wiener Neustadt, vicino Vienna, Johann Biacsics, uno dei leader del movimento No Vax in Austria. Il 65enne si era ammalato di Covid e, secondo quanto riferisce la stampa locale, si è curato da solo con dei clisteri a base di biossido di cloro, il principio attivo della candeggina, un “trattamento alternativo” diffuso tra i no vax e suggerito anche dall’allora presidente americano Donald Trump come rimedio. L’uomo, negazionista e sostenitore del “Pensiero laterale” (Querdenken), nonostante un tampone pcr positivo, era convinto di aver già sconfitto la malattia e si era opposto al ricovero in ospedale, nonostante avesse gravi difficoltà respiratorie.

A casa si sarebbe poi sottoposto a questo pericoloso “trattamento” ma le sue condizioni si sono aggravate al punto da causarne la morte, avvenuta lo scorso 10 novembre. La notizia del decesso, però, è circolata fuori dall’ambiente no vax solo il 28 novembre scorso: la famiglia del defunto infatti insiste a negare che il Covid sia la causa della morte e scrive sui social media che anche se il decesso “ufficialmente entrerà nelle statistiche delle vittime Covid noi sappiamo la verità”. Non solo: il figlio Marcus ha lanciato una raccolta fondi in Rete per querelare i giornali che hanno messo in dubbio l’autorevolezza degli studi di suo padre su questi sedicenti rimedi alternativi da lui rilanciati anche per malattie come il cancro.

Già lo scorso settembre, Biacsics era finito sulle tv locali austriache per un’intervista rilasciata davanti al parlamento di Vienna in cui aveva dichiarato che “ci sono principalmente persone vaccinate nelle unità di terapia intensiva. Il 67 percento di loro è vaccinato” e quando il giornalista lo aveva corretto dicendo che i dati non corrispondevano lui aveva replicato che aveva “informazioni privilegiate”.

Non è il primo caso di decessi di persone dichiaratamente No Vax che si sottopongono a rudimentali e pericolose cure “fai da te” contro il Covid in Austria. Poche settimane fa due membri di una famiglia sono deceduti per aver assunto un vermicida per cavalli. È anche deceduto per Covid, ma non per cure “alternative”, il noto cantante folk austriaco Ludwig Lucky Ladstaetter: i primi di novembre aveva incontrato il leader dell’ultradestra austriaca e no vax convinto Herbert Kicki, che poco dopo, a sua volta, è risultato positivo. Intanto l’Austria sta introducendo l’obbligo vaccinale nel Paese: i contagi sono in costante crescita e nei giorni scorsi il governo di Vienna già proclamato un lockdown generale che sta coinvolgendo anche le persone vaccinate.

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