È stata trovata la pagina dei necrologi del giornale La Sicilia del 15 dicembre 1978 a fianco ai resti dell’uomo scoperti il 10 novembre scorso in una grotta a Zafferana, alle pendici dell’Etna, risalenti ad almeno quarant’anni fa. Lo riporta la redazione palermitana de La Repubblica. Ci sono scritti dodici nomi, e gli investigatori stanno cercando di collegare l’identikit dell’uomo con uno di loro. Gli antropologi incaricati dalla procura di Catania avevano scoperto che l’uomo della grotta di Zafferana – ben vestito – aveva circa 50 anni quando è morto, che non ci sono segni di violenza fisica sul corpo, che era alto circa 1,70 metri ed aveva malformazioni congenite al naso.

Sulla base di queste informazioni, la figlia del giornalista Mauro De Mauro, ex cronista del quotidiano siciliano L’Ora scomparso nel 1970, aveva richiesto una verifica più specifica con un test del Dna lo scorso 11 novembre. Tuttavia, la figlia non aveva riconosciuto nessuno degli oggetti ritrovati sul cadavere, la pagina del necrologio è del 1978 e le monete ritrovate nella tasca della giacca risalgono al 1977, mentre il giornalista è scomparso sette anni prima.

La stampa locale riporta i nomi riportati nel necrologio: vi si annuncia la morte di Barbara Finocchiaro, del Nobil Homo Commendator Dottore Saverio Betto, Florina Impalà, Cavalier Edmondo De Marco, dottore Paolo Rapisarda, geometra Paolo Pavone, Bernardo La Mari, professoressa Palma Brunelli e del medico Salvatore Lentini. Su questi nomi il gruppo investigativo della Guardia di finanza sta indagando per riuscire a capire se esiste una connessione con il morto della grotta di Zafferana.

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