In una conferenza stampa oggi Angela Merkel, Olaf Scholz, il Governatore del Nord Reno Vestfalia, Hendrick Wüst, e il sindaco di Berlino ancora in carica, Michael Müller, hanno reso note le nuove misure minime comuni che varranno in Germania per cercare di spezzare la quarta ondata della pandemia. Potranno tuttavia essere inasprite in funzione delle esigenze locali, ma non è stato specificato quanto e come. Se anche l’incidenza settimanale dei nuovi casi ogni 100mila abitanti sta lentamente scendendo ed oggi è a 439,2, mentre ieri era 442,9, i ricoveri nelle terapie intensive aumentano e il carico in molti ospedali è al limite, obbligando a trasferimenti di malati che non dovrebbero essere trasportati. Annunciando le misure Angela Merkel ha parlato di un “atto di solidarietà nazionale”.

VALIDITÀ DEL CERTIFICATO DI VACCINAZIONE – Dovrà essere discussa in ambito Ue una regola comune per ridurre la validità a 9 mesi dei vari attestati dopo due vaccinazioni. Senza una terza vaccinazione, scaduto tale termine, non si varrà più come vaccinati.

LIMITAZIONI AI NON VACCINATI – Viene impedito, senza alcun parametro di incidenza, l’accesso a tutti i negozi esclusi quelli di necessità quotidiana – farmacie, drogherie e alimentari – a coloro che non siano vaccinati o guariti (regola 2G) ed è data facoltà di ampliare la misura richiedendo anche un test (2G+).

SCUOLE – Torna l’obbligo di mascherina per tutti in classe.

LIMITAZIONE DEI CONTATTI – Non è stato disposto – come auspicato invece da una parte del mondo scientifico – un lockdown per tutti, ma si è deciso che i non vaccinati possono incontrarsi, oltre che col loro nucleo familiare, con al massimo altre due persone sia in pubblico che in privato. Sono esclusi dal computo i bambini entro i 14 anni.

OBBLIGO DI VACCINAZIONE – Fermo restando il già deciso obbligo di vaccinazione per i sanitari ed il personale negli ospizi, il Parlamento sarà chiamato a decidere un obbligo di vaccinazione per tutti ed il comitato etico è chiamato a dare un proprio parere entro la fine dell’anno. Se approvato, l’obbligo entrerà in vigore dal febbraio 2022. A una domanda diretta, Angela Merkel ha detto che se fosse in Parlamento voterebbe a favore dell’introduzione dell’obbligo. Sulle stesse posizioni il sindaco reggente di Berlino, Michael Müller, che ha sottolineato come sia giusto reagire a fronte di una situazione creata dalla minoranza di non vaccinati. Anche Olaf Scholz, dopo essersi appellato di nuovo al fatto che tutti “facciano convinti il passo di vaccinarsi”, ha dichiarato che anche se a fine anno fosse raggiunto il traguardo di vaccinazioni previsto, un obbligo per tutti deve restare come traguardo per non dover affrontare ancora una quinta ondata.

INASPRIMENTO DELLA LEGGE DI TUTELA CONTRO LE INFEZIONI – Il nuovo Governo, per bocca di Scholz, si è impegnato a modificare la legge di tutela contro le infezioni per far sì che le misure prese dai Länder, con lo stato di emergenza cessato il 25 novembre, possano durare anche oltre la scadenza massima attualmente prevista del 15 dicembre. Non sono tuttavia arrivate indicazioni concrete su come e cosa cambierà nella legge.

FUOCHI DI CAPODANNO – Vietati come l’anno scorso i fuochi pirotecnici a Capodanno.

PARTITE DI CALCIO E GRANDI MANIFESTAZIONI – È stato previsto un tetto dal 30% fino al 50% della capacità dei posti. Al chiuso, comunque, ogni evento non potrà ospitare più di 5mila persone, con la quota che sale a 15mila per gli eventi all’aperto, come le partite di calcio. Nella conferenza stampa, però, Michael Müller ha solo evidenziato che le squadre possono autonomamente comunicare ai tifosi “con senso di responsabilità” che giocheranno o con un tetto di spettatori o senza pubblico. Assenti pure menzioni sui mercatini di Natale, già chiusi in più Länder ma non ovunque. Ad esempio, nell’hinterland di Berlino sono stati vietati mentre nella capitale sono sempre aperti, anche se con la regola 2G.

IL COMITATO DI CRISI – Al general maggiore Carsten Breuer è stata affidata la guida del Comitato di crisi con l’obiettivo di giungere alla somministrazione di 30mila dosi considerando il periodo dal 18 novembre a fine anno. Per accelerare i tempi potranno vaccinare anche i dentisti, gli infermieri e i farmacisti, mentre la Zdf riporta che questi potranno anche delegare dei loro sostituti.

SUMMIT REGOLARI TRA FEDERAZIONE E LÄNDER – Olaf Scholz si è impegnato a maggiori contatti regolari con i Governatori dei Länder ricordando che sarà istituito un comitato scientifico in seno al Cancellierato che possa consigliare tutti gli attori federali. Angela Merkel ha ricordato che le consultazioni con i governatori sono state una parte della sua agenda politica, anche se è stata una sfida ricondurre ad unità opinioni diverse. Si è detta sicura che pure Olaf Scholz, da ex sindaco di Amburgo che conosce la prospettiva dei Länder, saprà coniugarle in futuro con le esigenze federali.

FOCUS SULL’INCIDENZA SETTIMANALE – Con un’incidenza di almeno 350 casi ogni 100mila abitanti registrata per almeno sette giorni scatta la chiusura di tutti i club e discoteche. Anche tutti i contatti vengono ridotti, ferma restando la distinzione tra vaccinati/guariti e non vaccinati. Nei luoghi chiusi il numero massimo di vaccinati o guariti che possono essere presenti viene limitato a 50, numero che sale fino a 200 nelle aree all’aperto.

Olaf Scholz, che sarà nominato Cancelliere mercoledì prossimo, ha sottolineato che si sta agendo in modo deciso e concordato. Qualche tono di partito però in conferenza stampa è però emerso: da un lato sia Scholz che Müller, ambedue socialdemocratici, hanno respinto le accuse della stampa di aver lasciato decadere la legge di emergenza pandemica nazionale, rimarcando che la nuova coalizione ha già agito introducendo l’accesso al lavoro e sui mezzi pubblici solo per vaccinati, guariti o con test Covid-19 negativo. Sull’altro versante, il democristiano Hendrick Wüst ha lodato apertamente Angela Merkel per come ha reagito alla pandemia: “È un suo merito aver salvato le vite di molte persone”. La Cancelliera ha agito ancora una volta con maestria, ha ascoltato con serietà, si è lasciata solo scappare un sorriso quando Wüst ha proseguito augurandosi continuità nell’azione del suo successore.

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