Ambiente & Veleni

Mi chiamo Bernardo, ho 25 anni e viaggio alla ricerca di ecovillaggi. Un pianeta B è possibile!

Pandemia. Surriscaldamento globale. Innalzamento delle temperature. Declino dell’astensione al voto. Fake news. Tecnologia invasiva. Disoccupazione. Rassegnazione. Sfiducia. Apatia. Paura del presente e del futuro.

E se ti dicessi che esiste un Pianeta B? Un pianeta dove ci si impegna per mettere in pratica l’ecologia, la solidarietà, il benessere e la cultura?

No, questo Pianeta B non è Saturno, non è la Luna e neppure Marte, ma si chiama Terra. Si, esatto, questo nuovo mondo esiste ed è proprio qui. Anche in Italia e anche vicino a te ci sarà qualche seme di speranza, ne sono sicuro.

La Comune di Bagnaia, foto scattata nell’estate del 2019

Io mi chiamo Bernardo Cumbo, ho 25 anni e ho vissuto per due anni in un ecovillaggio. In questa meravigliosa esperienza di vita mi si è aperto un portale di opportunità: Asili nel Bosco, bioedilizia, facilitazione, fitodepurazione, startup sociali ed innovative, progetti di rigenerazione urbana, autoproduzione di cibo, permacultura, comunicazione non violenta, il mondo ecovillaggi e tanto altro.

La maggior parte di queste parole io non le avevo mai sentite. Eppure ognuna di esse racchiude al suo interno quel nuovo mondo in armonia con l’ambiente, la comunità e noi stessi a cui tutti noi auspichiamo (!?). Queste realtà e persone invece di rassegnarsi, focalizzarsi sui problemi, sperimentano, provano e si sporcano le mani per trovare soluzioni alle enormi che stiamo affrontando.

“Sì, ma Bernardo le realtà e le storie che tu racconti sono piccole realtà, sono isole felici, noi abbiamo bisogno di un cambiamento sistemico!”

Quando nel 2019 iniziai a viaggiare per raccontare queste alternative concrete di vita, di lavoro, di società avevo anche io questa paura: “Saranno poche realtà Bernardo, finirai subito il tuo viaggio!”. Ma lungo la strada, ad ogni incontro che facevo uscivano fuori nuove storie e realtà. Mi si stava dipingendo davanti gli occhi quest’Italia in Cambiamento: l’Asilo nel Bosco di Ostia degli amici Paolo Mai e Giordana Ronci, la vita senza supermercato di Elena Tioli, la famiglia a impatto di zero di Linda Maggiori, gli oltre 100 ecovillaggi che ci sono in Italia e gli altrettanti cohousing, l’associazione Recup che combatte lo spreco alimentare a Milano in maniera innovativa, Claudio Pelizzeni che da vicedirettore di banca lascia tutto per seguire il suo sogno: fare il giro del mondo senza aerei.

Potrei proseguire per molto. In tutti questi anni, anche se sono stato fermo diversi mesi per via dei vari lockdown, ho incontrato ed intervistato oltre 70 persone e realtà.

Con Elena Tioli, che dal 2015 vive senza supermercato

Credo che ora più che mai ci sia bisogno di speranza, di ispirazione e di un’informazione che alimenti e che parli di questa Italia in Cambiamento (prendendo ispirazione dagli amici di italiachecambia.org).

In queste settimane sono ripartito a bordo del mio “bolide”, una macchina, un Fiat Doblò, che ho camperizzato con un allestimento mobile e allo stesso tempo inizio questa preziosa collaborazione con IlFattoQuotidiano.it. L’intento che mi sono dato è quello di contaminare, nutrire di possibilità, alimentare il cambiamento positivo ed ispirare più persone possibili. Lo porterò avanti raccontandovi il mio viaggio, le tappe e le storie che incontrerò lungo il cammino.

Ci lasceremo guidare dal mio motto: #sepofa’