Lo scorso 30 novembre a seguito di queste ultime positività, in via precauzionale, era stata decisa la chiusura della scuola frequentata dai due bambini per procedere alla sanificazione e per portare a termine tutte le procedure
A una settimana dalla prima conferma di caso di variante Omiciron sono risultati positivi alla variante Omicron del Covid-19 i tamponi eseguiti su tre membri del nucleo familiare del professionista casertano al quale per primo in Italia è stata riscontrata la positività alla variante Omicron. L’uomo, dirigente Eni, era rientrato da un viaggio di lavoro in Mozambico.
Le condizioni di tutti sono sempre state buone. L’ospedale Cotugno di Napoli, dove è stata eseguita l’attività di sequenziamento sui tamponi provenienti dalla Asl di Caserta, informa che i nuovi casi vanno ad aggiungersi a quelli dell’uomo, della moglie e dei due figli. Sono quindi complessivamente 7 i soggetti in cui è stata riscontrata, in Campania, la variante Omicron. Gli altri tamponi sequenziati, quelli relativi a tre compagni di classe del figlio del professionista e un docente della scuola, sono risultati positivi alla variante Delta.
Lo scorso 30 novembre a seguito di queste ultime positività, in via precauzionale, era stata decisa la chiusura a partire dal 1 dicembre della scuola frequentata dai due bambini per procedere alla sanificazione e per portare a termine tutte le procedure. Per quanto riguarda le classi della scuola elementare di Caserta frequentate dai due figli del manager, va detto che docenti e alunni – una quarantina di persone in totale – erano già stati sottoposti nei giorni scorsi ad una doppia serie di tamponi e tutti i test erano risultati negativi. Alla terza serie, invece, effettuata nella giornata di domenica scorsa, 28 novembre, sono emerse le nuove positività. Che però non riferibili alla variante Delta.
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