Il filosofo ha rilasciato un'intervista ad Affaritaliani.it nella quale pare abbastanza infuriato con il programma di Lilli Gruber: "Mi avevano invitato per parlare di Draghi e invece mi hanno fregato. Come al solito in Italia si parla solo di Covid e, come si è visto, ero leggermente incazzato”
Massimo Cacciari si è reso protagonista di una rissa televisiva con Beppe Severgnini e Alessandro De Angelis. Siamo a Otto e Mezzo, l’approfondimento post tg condotto da Lilli Gruber su La7, e il filosofo ha espresso posizioni incommentabili sul Covid e vaccini. Contraddetto dagli altri ospiti, si è infuriato e ha minacciato di andarsene, per poi non farlo. Tutto è accaduto nella puntata del primo dicembre e oggi 3 dicembre Cacciari ha rilasciato un’intervista ad Affaritaliani.it nella quale pare abbastanza infuriato con Otto e mezzo: “Mi avevano invitato per parlare di Draghi e invece mi hanno fregato. Come al solito in Italia si parla solo di Covid e, come si è visto, ero leggermente incazzato”. E ancora: “Francamente non riesco a capire per quale ragione quasi tutta la stampa nazionale, giornali, web, tv e radio, sia uniformata e parli sempre e solo di Covid. Come se in Italia non ci fossero morti di cancro, infarto o di altre patologie, non ci fossero giovani disoccupati, licenziamenti, familiari complesse e delicate. È un vero scandalo. La politica, governo e non solo, fa nebbia con il Covid così tutte queste altre problematiche vengono gestite da commissari“.