La tensione tra i due era palpabile, tanto che per placare gli animi è dovuto intervenire lo stesso Maurizio Costanzo
Scintille tra Tommaso Zorzi e Mauro Coruzzi in arte Platinette sul palco del Maurizio Costanzo Show. Il tema in discussione era quello dei diritti LGBTQ+, in particolare si stava parlando di uno spot pubblicitario norvegese con protagonista un Babbo Natale gay, lanciato per celebrare il 50esimo anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità: “Non sappiamo se Babbo Natale sia gay o no. Perché non potrebbe essere gay? Chi l’ha detto?”, ha esordito l’influencer. “Una questione senza fondamento – ha replicato Platinette – . Così come non mi piace l’idea che adesso il mondo LGBT sia diventato un mercato. Addirittura sulle piattaforme trovi la categoria LGBT. Ciascuno ha il suo orientamento sessuale, ma non deve prevalere sugli altri”.
“Io non grido tutti i giorni che sono omosessuale o eterosessuale, sono un essere umano punto”, ha incalzato Mauro Coruzzi, “basta con le categorie, che senso ha trasformare tutte le pubblicità con coppie omosessuali che si baciano?”. A questo punto Tommaso Zorzi è intervenuto: “Per anni siamo stati vittime di un sistema eterocentrico, se per una volta uno vuole sbandierare la bandiera LGBT ma lasciamoglielo fa”, ha affermato l’influencer. Ma subito Platinette è sbottato: “Ma che eterocentrico, basta vittimismo, siamo ovunque, anche troppo: la televisione è piena di fro*i“.
“Non capisco cosa toglie agli etero il fatto che ci siano bandierine LGBT dove prima non c’erano. Se adesso si strizza l’occhio ai diritti, non viene tolto nulla a nessuno”, ha rilanciato allora Zorzi. “Basta col vittimismo“, ha ribadito Platinette. La tensione tra i due era palpabile, tanto che per placare gli animi è dovuto intervenire lo stesso Maurizio Costanzo. Non era la prima volta che Platinette e Zorzi si scontravano davanti alle telecamere, anche a distanza, peraltro sempre sul tema dei diritti LGBTQ.