“Su Eurovision, definita da qualche tempo la scelta della location e l’ideazione della scenografia, abbiamo cominciato a programmare la parte editoriale, ovviamente anche relativamente agli aspetti legati alla conduzione. Dopo Sanremo potremo rivelare i conduttori”, fa sapere Stefano Coletta in un’intervista all’agenzia Ansa. Spazio prima all’edizione del 2022 del Festival: “Il mese di dicembre è dedicato alla scoperta dei veri protagonisti che sono i cantanti. Solo successivamente potremo rendere noti i dettagli relativi al cast”.
Il direttore di Rai1 fa un bilancio e rivendica i risultati positivi dal punto di vista auditel, con una crescita nel daytime (rivoluzionato già lo scorso anno) e buone performance nella fascia prime time: “Per proiettarsi nel futuro, Rai1 deve avere un’identità plurima ed essere molto chiara nel mix dei generi. La sfida è attrarre sempre più i giovani, attraverso linguaggi contemporanei. Abbiamo chiuso la garanzia del 2021 con ottimi risultati. La crescita sull’anno è in prime time di oltre 1 punto medio di share e nell’intera giornata dello 0.7%. Nella sola stagione autunnale siamo ad una crescita di 1.7% di share medio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nel prime time e dello 0.8% nell’intera giornata. Il dato che balza all’occhio – prosegue – è che mentre è scesa la quota della platea tradizionale oversixty è salita quella anagraficamente collocata tra i 15/24anni con un +1.7% medio di share rispetto al passato”, spiega il dirigente all’Ansa.
Coletta dovrebbe essere nominato, nella logica delle nuove direzioni orizzontali, alla guida della sezione Intrattenimento prime time, dove sono arrivati successi ma anche risultati sotto le attese con Alessandro Cattelan e il suo “Da Grande”: “Penso che una delle nostre mission sia proporre linguaggi e volti nuovi . Cattelan ha un indubbio talento nell’intrattenimento, si voleva proporre un linguaggio diverso. I progetti avrebbero bisogno di maggiore respiro per aggiustare il tiro“.
Cosa vedremo nelle prossime settimane e mesi? Spazio anche a novità rilevanti. Secondo il direttore di Rai1, “uno spazio di lavoro per il futuro della rete potrebbe essere la seconda serata, spazio ideale per innovare linguaggi e format. Almeno una serata della settimana potrebbe essere riservata a un genere nuovo”. In questa fascia da Napoli partirà un’operazione a cura di Marisa Laurito che dedicherà due seconde serate a Sergio Bruni e Enrico Caruso.
Rai1 sta lavorando a una serata pop su Mina-Celentano, il duo ha realizzato un nuovo singolo a distanza di 23 anni dal primo disco insieme pubblicato nel 1998. Il 5 dicembre va in onda una fiction su Carla Fracci con Alessandra Mastronardi, mentre il 7 dicembre ci sarà l’inaugurazione della Scala con il Macbeth. Ancora lirica il 27 dicembre la versione filmica dell’opera di Puccini Gianni Schicchi con la regia di Damiano Michieletto. Grande spazio poi alla divulgazione di Alberto Angela, che debutterà la sera di Natale con “Stanotte a Napoli” per poi dare il via alla serialità di “Meraviglie” del martedì sera.
In programma anche una serie di serate dedicate a De Filippo: il 14 dicembre in onda “Sabato, domenica e lunedì” e il 21 “Non ti pago” e il 29 dicembre “I fratelli De Filippo”. L’agenzia Ansa anticipa per il discorso cinema prime visioni del film Pinocchio di Garrone, del sequel di Maleficent – La signora del male e Il ritorno di Mary Poppins. Gli italiani saluteranno il nuovo anno ancora una volta con Amadeus e “L’anno che verrà” in diretta da Terni e il 1° gennaio spazio al tradizionale appuntamento con Roberto Bolle e il suo “Danza con me“, con un grande omaggio a Carla Fracci.