I due sono accusati di aver comprato al figlio la pistola usata nella sparatoria e di aver ignorato i segnali di avvertimento il giorno della strage in cui sono stati uccisi quattro studenti. Altre sette persone invece sono state ferite
I genitori del 15enne accusato di aver ucciso quattro studenti in una sparatoria alla Oxford High School del Michigan, sono stati arrestati questa mattina, alcune ore dopo che il pubblico ministero ha presentato contro di loro accuse di omicidio colposo. Sono stati fermati in un edificio commerciale a Detroit che ospitava opere d’arte, ha detto il capo della polizia della città James E. White in conferenza stampa. I due sono accusati di aver comprato al figlio la pistola usata nella sparatoria e di aver ignorato i segnali di avvertimento il giorno della strage.
Il ragazzino è stato incriminato come una persona adulta. Tra i capi di accusa, dovrà rispondere di omicidio plurimo e terrorismo. Le autorità non si sbilanciano sui motivi del suo gesto folle ma si dicono “fiduciose” del fatto di poter dimostrare che si è trattato di un reato premeditato: “Ci sono molte prove digitali, anche sui social media”, afferma la procuratrice Karen McDonald. Durante il blitz del 15enne sono morti quattro studenti e altre 7 persone sono rimaste ferite. La sparatoria è avvenuta martedì, a circa 30 miglia a nord di Detroit, nella contea di Oakland. Gli investigatori affermano che Crumbley era armato con una pistola semiautomatica acquistata la scorsa settimana da suo padre.