È diventato virale su Twitter il botta e risposta, tutto via social, tra Daniele Capezzone e Zerocalcare. Oggetto della discussione è la serie “Strappare lungo i bordi”, realizzata dal fumettista, all’anagrafe Michele Rech, che ha fatto impazzire il popolo di Netflix.
La recensione del giornalista ed ex deputato però è netta: “Voi con Zerocalcare, noi con Clint Eastwood. A ciascuno il suo, e ciascuno contento: chi con la lagna e il disagio come dimensione esistenziale; chi invece con la lotta, la sfida, l’affermazione dell’individuo contro ogni potere”.
A me me fa volà che DANIELECAPEZZONE se sente come CLINT EASTWOOD https://t.co/5tLk2jyyFD
— zerocalcare (@zerocalcare) December 3, 2021
Passa poco tempo e Zerocalcare non si lascia sfuggire l’occasione di risponde: “A me me fa volà che DANIELECAPEZZONE se sente come CLINT EASTWOOD“. La risposta piace e in poco tempo è pioggia di cuoricini (oggi arrivati a oltre 21mila). Capezzone però non lascia correre e ribatte scimmiottando il dialetto romano del fumettista: “Erore…te bastava legge mejo”. Il commento fa poco più di 250 like.
Il pubblico di Twitter sembra propendere verso Zerocalcare. Il vero mistero però sembra essere un altro, come fa notare qualcuno: “Grazie a questo tweet ho scoperto che noi bloccati da Capezzone siamo tutti una grande famiglia”.