“Se sarà necessario, dovremo diffondere l’obbligo del Super Green pass. Penso ai posti di lavoro, ma anche al trasporto pubblico locale”. Così in una intervista al Messaggero il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e docente d’Igiene, sulla possibile estensione della certificazione verde per cui il governo ha deciso un potenziamento lo scorso 24 novembre. Intanto mancano poche ora all’entrata in vigore super green pass. La prima cosa da ricordare è che le restrizioni legate al cosiddetto ‘super green pass’, che riguarda solo i vaccinati e i guariti dal Covid, valgono in tutto il Paese, anche in zona bianca. Il certificato dura 9 mesi dall’ultima somministrazione effettuata. Il nuovo certificato viene aggiornato automaticamente.
Il nuovo certificato ‘rafforzato’ è necessario per accedere ai locali al chiuso. Obbligatorio anche per cinema, teatri, musei e stadi. Il green pass ‘base resta obbligatorio sui mezzi di lunga percorrenza, e diventa necessario anche per salire su bus e metropolitane, oltre che per pernottare in albergo. Obbligatorio anche per gli over 12 sui mezzi pubblici anche se il governo sta pensando a una possibile deroga su richiesta delle Regioni.
Dal 15 di dicembre il vaccino diventa obbligatorio anche per il personale amministrativo del comparto sanità, per gli insegnanti e per il personale amministrativo della scuola, oltre che per i militari, le forze di polizia e il soccorso pubblico. Con l’entrata in vigore del nuovo certificato verde vengono intensificati i controlli: c’è “l’esigenza di potenziare le attività di verifica”, si legge nella circolare invita al Viminale ai prefetti, soprattutto “in concomitanza dei fine settimana, contrassegnati da un movimento di persone segnatamente più elevato”. “L’intensificazione dei servizi andrà particolarmente curata nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida”. Inoltre andranno “programmati i servizi di controlli collegati alle festività natalizie e di fine anno“. Secondo le disposizioni date dal Viminale, nel settore degli esercizi pubblici e ristorazione, i controlli sui green pass verranno effettuati dalla polizia locale, mentre polizia e carabinieri si concentreranno su bus e metropolitane.