“Non scappiamo via frettolosamente dalle crude immagini dei piccoli corpi di bambini stesi inerti sulle spiagge. Il Mediterraneo, che per millenni ha unito popoli diversi e terre distanti, sta diventando un freddo cimitero senza lapidi“. Sono le parole di Papa Francesco che nel corso della sua visita in Grecia ha incontrato i migranti del Reception and Identification Centre di Mitilene, nell’isola greca di Lesbo. Isola che da molti anni ormai ospita migliaia di migranti, che spesso rimangono mesi e anni sull’isola in attesa dell’esame della propria richiesta d’asilo. “Questo grande bacino d’acqua, culla di tante civiltà, sembra ora uno specchio di morte – ha rilevato -. Non lasciamo che il ‘mare nostrum’ si tramuti in un desolante ‘mare mortuum’, che questo luogo di incontro diventi teatro di scontro. Non permettiamo che questo ‘mare dei ricordi’ si trasformi nel ‘mare della dimenticanza‘. Vi prego, fermiamo questo naufragio di civiltà”