Nelle ultime 24 ore sono stati 9.503 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 registrati in Italia tra i 301.560 tamponi processati, di cui 213.717 test rapidi. L’incidenza supera quindi il 3%, assestandosi al 3,2%, e quella dei soli molecolari lievita fino al 9,7%. I decessi sono stati 92, dieci dei quali avvenuti nei giorni scorsi ma comunicati oggi da Sicilia e Campania.
E si registra un netto aumento dei ricoverati con sintomi: +282 posti letto occupati in area medica, per effetto – come ogni lunedì – anche delle dimissioni con il contagocce della giornata di domenica. In terapia intensiva, invece, il saldo ingressi-uscite è +7 in un giorno da 45 ingressi. Sette giorni fa, furono 7.975 i casi positivi rintracciati, l’aumento è quindi attorno al 20%.
Ad oggi sono 5.879 i pazienti Covid ricoverati nei reparti dedicati, mentre altri 743 vengono assistiti in rianimazione. In totale gli attualmente positivi sono 235.835, di cui 229.213 si trovano in isolamento domiciliare. Da inizio pandemia i casi accertati salgono a 5.118.576: in 4.748.454 sono guariti o sono stati dimessi (5.567 nelle ultime 24 ore) e altri 134.287 sono invece deceduti.
Analizzando i dati regione per regione, si nota che in numeri assoluti quella che registra il dato più alto di contagi è il Veneto, con 1.709 persone risultate positive ai test. Seguono l’Emilia-Romagna con 1.396, il Lazio con 1.006, la Lombardia con 1.005 e la Campania con 783.