La Ktm ha espresso il suo cordoglio con un post sui social: "Vai in pace, piccolo Rene. È una tragedia per la tua famiglia, per la tua famiglia Ktm e per la comunità dell'Mxgp. Sarai sempre ricordato come il ragazzo felice che eri. Riposa in pace"
Lutto nel mondo del Motocross. È morto a 19 anni il pilota austriaco Rene Hofer, della scuderia KTM. Il giovane è stato travolto e ucciso da una valanga di neve mentre stava sciando con alcuni amici fuoripista, a quota 2400 metri, nel distretto di Lungau in Austria. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato 4 dicembre: Hofer stava facendo un’escursione con gli amici quando si è staccata la valanga. In otto sono rimasti sepolti da un fronte di oltre 4 metri di neve e tre persone non ce l’hanno fatta: due sono state trovate già morte, una è deceduta dopo il trasporto all’ospedale di Klagenfurt. Anche le altre due vittime erano giovani piloti austriaci: Michael Weissmann e Bastian Wolf.
Rene Hofer avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 4 gennaio: era un giovane pilota molto promettente. Aveva iniziato la sua carriera in sella a una moto quando era solo un bambino: a 5 anni aveva centrato il secondo posto nella NÖ West Cup, vincendo poi l’anno successivo la sua prima coppa. A 7 anni si era classificato infatti nella MX Master Kids europea e a 8 aveva vinto la MX Austria Cup. Da lì in avanti è stato un crescendo: nel 2016 aveva portato a casa il titolo di campione d’Europa nella classe 85cc ed era diventato poi dall’anno successivo pilota stabile del motomondiale, partendo dalla 125. In questa stagione aveva già vinto i Gran Premi di Pietramurata e Garda, entrando nella classifica generale di Mx2. Per lui anche la presenza nel Motocross delle Nazioni, dove ha portato l’Austria all’8° posto assoluto.
La Ktm ha espresso il suo cordoglio con un post sui social: “Vai in pace, piccolo Rene. È una tragedia per la tua famiglia, per la tua famiglia Ktm e per la comunità dell’Mxgp. Sarai sempre ricordato come il ragazzo felice che eri. Riposa in pace. Le nostre condoglianze a tutti coloro che ti amavano. Ride on, Rene, ci mancherai incommensurabilmente numero 711″.