Lo ha annunciato il sindaco uscente Bill de Blasio, che da gennaio passerà il testimone all'ex poliziotto Eric Adams. La misura, la prima di questo tenore negli Usa, sarà in vigore dal 27 dicembre
Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori del settore privato a New York. Lo ha annunciato il sindaco uscente Bill de Blasio: “Vogliamo così evitare una nuova ondata di contagi, a partire da quelli legati alla variante Omicron“. È la prima decisione di questa tipologia negli Stati Uniti ed entrerà in vigore dal 27 dicembre. Il primo cittadino ha specificato che i datori di lavoro privati dovranno richiedere prova di avvenuta vaccinazione ai dipendenti. Attualmente (dal 1 novembre) l’obbligo è in vigore per i dipendenti municipali, un totale di circa 160.500 addetti. Fra loro non solo il personale amministrativo e d’ufficio ma anche agenti polizia, vigili del fuoco, netturbini, ispettori edili e altre categorie.
De Blasio ha anche annunciato regole più dure sui vaccini per l’accesso alla ristorazione al coperto, all’intrattenimento e al fitness. Si aspetta, ha proseguito, che il nuovo obbligo supererà eventuali opposizioni per vie legali. Finora era richiesta almeno una dose di vaccino, ma dal 27 dicembre sarà necessario aver completato l’iter vaccinale. Le restrizioni valgono anche per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Da gennaio, de Blasio passerà il testimone al suo successore, l’ex poliziotto Eric Adams.
A livello centrale, l’amministrazione Biden sta invece incontrando alcune resistenze su questo stesso tema. Il giudice federale di St. Louis Matthew Schelp ha bloccato in 10 stati l’obbligo di vaccino per gli operatori sanitari voluto proprio dalla Casa Bianca. L’ordinanza del tribunale afferma che i centri federali Centers for Medicare e Medicaid non avevano una chiara autorità per imporre l’obbligo. L’ingiunzione si applica a dieci stati (Alaska, Arkansas, Iowa, Kansas, Missouri, Nebraska, New Hampshire, North Dakota, South Dakota e Wyoming), tutti con un procuratore generale o un governatore repubblicano. Cause simili sono pendenti anche in altri stati. Il presidente ha cercato inoltre di ampliare la vaccinazione obbligatoria a livello nazionale, per le grandi aziende, ma i tribunali federali lo hanno ostacolato.