Azioni Tesla in calo a Wall Street dopo che la Sec (autorità di vigilanza sui mercati statunitensi) ha annunciato di avere aperto un’indagine sulla società in merito alle sue attività nel settore dei pannelli solari. I titoli sono arrivati a perdere fino al 5%. Rispetto al massimo storico di 1.299 dollari ad azioni raggiunto lo scorso 4 novembre il calo è di oltre il 20%. L’indagine della Sec nasce dalla denuncia dell’ ex manager Steven Henkes, che ha accusato il gruppo di Elon Musk di non aver svelato agli azionisti e all’opinione pubblica i rischi di incendio legati ai sistemi di panelli acquistati nel 2016 rilevando la società SolarCity. L’ex dipendente ha anche incolpato Tesla di averlo licenziato nel 2020 per rappresaglia dopo aver sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dell’impianto. Dubbi sulla sicurezza dei pannelli erano già emersi in passato ma è la prima volta che viene aperta un’indagine ufficiale sulla materia.
In sostanza Tesla ha avvertito gli acquirenti dei pannelli della necessità di eseguire una regolare manutenzione per evitare guasti. Ha però omesso di menzionare i rischi di incendio. Nel 2019 il colosso della grande distribuzione Walmart ha avviato una causa contro Tesla poiché i suoi impianti solari installati sui tetti degli store avrebbero causato 7 incendi. Il gruppo di Musk ha negato gli addebiti e il contenzioso si è chiuso con un accordo. Inoltre, secondo quanto riporta il New York Times, gli ingegneri della società avrebbero sollevato dubbi sulla sicurezza del sistema di guida autonoma a cui lavora l’azienda. Il “pilota automatico” è giù sotto indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration.