Scintillante in ogni esibizione, è uno dei concorrenti più amati e si candida a salire sul podio, tra i primi tre posti. A “Ballando Con Le Stelle” Federico Fashion Style ha lasciato il segno. Nella scorsa puntata dello show di Rai Uno, condotto da Milly Carlucci, il parrucchiere delle dive ha anche svelato un aspetto intimo e privato della sua vita. E no, stavolta non c’entra niente la famosa domanda che aleggia sul programma e tra la giuria se sia gay o meno. Un racconto a tutto tondo a FqMagazine di un uomo che ama la figlia perdutamente, ringrazia la moglie ogni giorno per la pazienza e che lavora “dodici ore al giorno”, polemiche social comprese e multe per alcuni episodi. Ma anche su questi ultimi temi Federico Lauri ci ha risposto, senza peli sulla lingua.
Come mai hai deciso di raccontare un aspetto così intimo della tua vita?
Abbiamo interpretato una coreografia emozionale sulle note di ‘A modo tuo’ di Elisa. Un brano di una madre al proprio figlio. Mia figlia Sophie mi ha cambiato la vita letteralmente e così ho voluto condividere le difficoltà che io e mia moglie abbiamo attraversato per averla. Dopo tanto tempo che nostra figlia non veniva, abbiamo iniziato un percorso di fecondazione assistita e non è stato facile.
Cosa è successo dopo?
Siamo andati avanti e poi nel 2017 è arrivata. Ho voluto raccontare la nostra esperienza affinché sia di esempio per tante coppie che decidono di intraprendere questo percorso. Mai perdere la speranza. Siamo nel 2021 ci sono tante terapie per avere un figlio. Bisogna avere tanta forza e affrontare, in due, qualsiasi difficoltà.
Mai pensato all’adozione?
Non era nei nostri piani, ma condivido chi sceglie anche strada. Può anche essere che se non fossimo riusciti ad avere Sophie, ci avremmo pensato su.
Che bimba è Sophie?
Sophie è un bimba speciale, quando la vedo mi dà una grande forza ed è molto intelligente. A soli 4 anni ha già capito perché papà è così “scintillante”, mentre gli altri papà si vestono in abiti blu. Il suo colore preferito è il fucsia e il mio è oro. Secondo me, quando sarà più grande sui look sarà ‘peggio’ di me. Già ora se non è ordinata con il look non esce.
Tu e tua moglie Letizia state insieme da quando avevate 17 anni. Il segreto?
Lasciare che ognuno abbia i propri spazi e in questo caso a me ne ha lasciato davvero tanto. Ci sono famiglie che vanno al parco alla domenica, io invece sono a lavorare a fare i conti della settimana. Lei ha capito subito chi io fossi, l’importanza del mio lavoro e il fatto che lo faccio anche per loro. Mi ha aiutato tantissimo in molti momenti difficili. È stata ed è molto comprensiva.
Un bilancio del tuo percorso a Ballando con Le Stelle, in vista della Finale?
Per me ho già ho vinto perché sono riuscito a farmi conoscere per come sono realmente. Sono molto sulle righe, ma non fingo mai. Volevo vivere questa esperienza e condividerla con la mia famiglia.
E il tuo rapporto con la partner di ballo Anastasia Kuzmina?
Una compagna di viaggio meravigliosa. È una ragazza molto determinata, come me. La cosa di cui vado più fiero è che mi ha aiutato a conoscere bene il mio corpo. Non ho mai fatto attività fisica né sono andato in palestra. Per me è stata tutta una sorpresa. Ora so ballare! (ride, ndr)
Durante le scorse puntate c’era nell’aria una domanda: Federico è gay?
Una domanda che era nell’aria, ma che nessuno mi ha posto. Mi hanno solo chiesto di che segno zodiacale fossi (ride, ndr).
Da piccolo già indossavi le giacche con gli strass e sei stato deriso anche dai grandi. Sei stato vittima di bullismo?
Non è stato facile. Sono sempre stato preso in giro e, ammetto, nemmeno ricordo più quello che mi dicevano perché ormai era diventata ‘normalità’. Se c’è gente che mi vuole guardare o osservare lo faccia pure. A me non frega proprio nulla. Come a me non piacciono le camicie celesti, ad altri non piaceranno i mie outfit. Ammetto che da piccolo però è stata difficile…
Perché?
Perché le persone devono per forza etichettarti e per la gente indossare paillettes equivale ad un orientamento sessuale. Poi mi sono rassegnato perché ho capito che la gente non la puoi cambiare. Io però vado avanti per la mia strada: se una cosa mi dà sicurezza, fosse anche un abito, non mi ferma nessuno.
Anche aver aperto diversi negozi e lavorare tanto è stato un modo per prendere la tua rivincita?
Sì, certo. Lavoro moltissimo, dodici ore al giorno. Anche con ‘Ballando Con Le Stelle‘ non smetto mai di occuparmi delle mie attività. Non smetterò mai di fare il parrucchiere. È il lavoro della mia vita anche se toglie tantissimo tempo alla mia famiglia. In questo mia moglie è stata non solo una compagna eccellente ma anche una complice con tanta pazienza. La tv è una cosa che a me piace moltissimo, non lo nascondo, ma voglio diventare il parrucchiere più bravo del mondo! (ride, ndr)
Sarai presente a Sanremo con qualche artista?
Sì, mi hanno già chiamato ma ho in ballo un altro progetto televisivo.
Sempre con Discovery?
Stiamo valutando.
Hai avuto il Covid, come l’hai vissuto e sei a favore del vaccino?
Una esperienza terribile, specialmente per uno come me sempre attivo 7 giorni su 7. Mi sono isolato e ho vissuto per diverso tempo dentro casa. Non è stata una cosa bella. Sono favorevolissimo al vaccino e tra poco faccio la terza dose. Rispetto anche chi la pensa diversamente però credo anche che se il vaccino è l’unica strada per combattere questo virus, dovremmo farlo tutti affinché questo periodo tremendo passi più in fretta possibile. Mettiamoci tutti in sicurezza!
Popolare ma anche sempre al centro delle polemiche. Come, ad esempio, la multa lo scorso marzo in Sardegna perché c’erano troppe persone nel salone dove eri ospite…
Non ci nascondiamo. Sono al centro delle polemiche perché sono un personaggio popolare e faccio cose che non tutti si possono permettere. La storia della multa era una follia e lo spiego senza problemi. In Sardegna, che era zona bianca, ho fatto un piccolo tour in qualche salone. Non era vietato e mi sono mosso in tutta sicurezza. Ho pagato anche la prestazione ai saloni che mi hanno ospitato. Se ci sono clienti che vengono da tutte le parti d’Italia, ripeto sempre tamponati e in sicurezza, io che ci posso fare? Mica li potevo bloccare.
C’era un problema di assembramento però, giusto?
La struttura doveva controllare il numero delle persone presenti, come è giusto sia per rispettare le regole. La multa è arrivata al salone e io poi carinamente ho pagato la multa per loro. Ma ho portato molta visibilità a quei parrucchieri. Insomma qualsiasi cosa io faccia si scatena una polemica. Sono sempre sotto i riflettori. Però io faccio anche una domanda a chi mi giudica…
Quale?
Essendo sempre ‘osservato’, secondo voi io agisco violando le regole? Consapevole che mi arriva addosso una valanga di polemiche? Dai.
Ti hanno pure rigato la macchina a Cagliari, come mai?
Invidia, rabbia e cattiveria, ma l’ho tenuto in conto purtroppo. Nessuno però scrive che le persone che sono venute a trovarmi in salone in Sardegna erano felici per i trattamenti e anche per la formazione che ho fatto. Ho imparato a fregarmene dei giudizi e delle notizie create per far clamore. Tra me e me dico sempre: tanto ci perdete voi.